A tutti è permesso di esistere, ma pochi sanno veramente vivere.
A tutti è possibile mostrare la nostra felicità, ma a nessuno concediamo di vedere il nostro dolore.
A tutti è stato concesso un'anima ed un corpo. Ma che spreco ne hanno fatto tutti quanti. Io sarei stato diverso.
A tutti i solitari del mondo: "non abbiate paura di farci compagnia, in questo mondo non si è mai troppo soli, e mai in compagnia".
A tutti serve un abbraccio prima di dormire. E se non hai qualcuno accanto, c'è sempre una persona che abbracci col pensiero.
A tutti serve un abbraccio. Ma non un abbraccio normale, uno che è particolare, uno che ti riempia l'anima d'amore.
A tutto c'è rimedio fuorché alla morte.
A tutto c'è un limite e quando lo raggiungi, o cedi alla rabbia, alla disperazione, oppure ti armi di coraggio e ricominci a rivivere.
A tutto c'è un limite... anche alla forza di saperseli imporre.
A tutto c'è una soluzione, basta saperla affrontare con filosofia.
A tutto c'è una soluzione? No. Non è vero. Non a tutto.
A uccidere la democrazia di una nazione è il disinteresse del suo popolo verso la politica. Quando non si vuole compiere lo sforzo di capire la politica si cade nel luogo comune del "sono tutti...
A un bambino non può mancare l'amore perché è soprattutto di questo che si nutre.
A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo....
A un certo punto non puoi più credere in quello che non è.
A un extraterrestre in visita direi che il genero umano è composto da due parti: persone che hanno potere, a cui non vale la pena considerare, possibilmente trasferirli su un pianeta di egoisti...
A un marito-scienziato è più facile mettere le corna, poiché più un uomo sa, meno sospetta.
A un passo da te c'è il senso di tutto.
A un passo dalla sconfitta, il bronzo è felicità. A un passo dal trionfo l'argento umilia.
A un uomo è sufficiente concedere l'opportunità per dimostrare che è peggio di quel che appare.
A un uomo libero tutto è possibile.
A un'amica che è in difficoltà, non si aspetta, bisogna muoversi incontro.
A una donna che non sia bellissima un atteggiamento troppo mascolino è imperdonabile, ma dobbiamo adorare qualunque donna lievemente androgina.
A vent'anni ribellarsi è un dovere più che un diritto.
A vent'anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.