Frasi sergio sanna
Ma alla fine si sa, ad odiare tanto si finisce solo per amare troppo.
Ma la luna e le stelle, quando devono sognare, cosa fanno? Guardano la terra?
Ma quale testa, io c'ho perso il cuore.
Meglio un minuto tutto mio che una vita dettata dagli altri.
Mentiva la sua bocca, sorrideva agli sguardi della gente che la credeva felice, ma i suoi occhi urlavano la verità... tristezza che nessuno vedeva.
Met? del cielo ? persa.
Come lama di ghiaccio,
trafigge il cuore solitudine,
fredda si scioglie nel sangue
fino all'anima ? dolore.
Mi chiedo perché, a volte, cari pezzi di vita cadono così lontano che non si possono più recuperare.
Mi fa sorridere ancora quel pensiero di te, il ricordo di un momento che mi emoziona ancora, come la prima volta.
Mi fermo a pensare alle cose della vita, sono belli i ricordi che mi ha lasciato, sorrido con piacere, riparto e vado avanti perché la cosa più bella mi sta aspettando e io voglio viverl...
Mi guardava con quei bei occhi da essere innamorato, poi ho realizzato che mi guardava in quel modo esattamente come alle altre.
Mi ha lasciato; adesso devo curare il mio vuoto, preservare lei dal mio sentirmi abbandonato!
Mi hanno chiesto se ero felice e io ho parlato di te.
Mi piace guardarti negli occhi, mi piace quello che dicono.
Mi piace pensare che rivedrò i tuoi occhi e quel giorno tu leggerai nei miei ciò che mai scriverò.
Mi piace quello che non dici, mi piace questo tuo silenzio che in un abbraccio fa rumore più di tante parole.
Mi piacerebbe riuscire a toccare il tuo cuore, accarezzare la tua anima per lasciarti un giorno un segno indelebile e non i soliti fastidiosi graffi che fanno male al cuore e all'anima.
Mi piacerebbe un mondo dove, entrando in un bar, si potesse pagare con un sorriso. "Cosa ha preso?". "Un caffè signora, quant'è?". "Un sorriso signore, grazie". Caspita, un mondo a sorri...
Mi tradì, come se da soli non stessimo bene.
Miss Fortuna? Credo che oltre ad essere cieca sia pure pressoché sorda...
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un'immagine sociale. Che bella morte ha la nostra "umanità".
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un'immagine sociale. Che bella morte ha la nostra "umanit?".
Muta è questa emozione, ma in sé ha infinite parole che parlano di te.
Né un giorno da leone, né mille da pecora. Solo trentaseimilacinquecentoventicinque da uomo libero.
N? un giorno da leone, n? mille da pecora. Solo trentaseimilacinquecentoventicinque da uomo libero.
Nel buio della notte certi pensieri sono arcobaleni di luci che rischiarano l'animo donando colore al giorno che verrà.