Frasi sergio quinzio
Guarda il mondo, amalo... il mondo ti amer?.
Guardando i tuoi occhi vedo tutto ciò che il mio cuore sente e finalmente sorrido per davvero.
Guardandola le ho descritto le mie emozioni e lei col sorriso negli occhi mi ha detto: mi hai tolto le parole di bocca.
Guardandola negli occhi ascoltai il silenzio, aveva parole per me e io con un sorriso le risposi.
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma ? soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicit?.
Guardandoti, ascoltando le tue parole ho visto la felicità nei tuoi occhi è stato come guardarmi allo specchio che emozione, ero felice anche io.
Guardo gli occhi tuoi con la stessa intensità con cui guardo la bellezza di un'alba, perché tu sei il sole che illumina i giorni miei.
Guardo il vuoto intorno.
Sento il silenzio lasciato dalle auto
che passano.
Sento il silenzio lasciato dalle persone
che passano.
Osservo le attese...
Io non attendo.
Non attendo in questa piazza
...
Guardo,
lungo la via,
differenti libert?
muovere i loro passi.
Ascolto,
lungo la via,
differenti giustizie
muovere i loro passi.
Guarirai da certe ferite, solo quando le cicatrici saranno solo un segno visibile agli occhi e invisibile al cuore.
Ha il tuo volto quell'emozione il cui pensiero mi accarezza l'anima, ancora.
Hai guardato credendo di aver visto e capito. Non andare senza sapere... Chiedi e scoprirai che né io né tu abbiamo capito.
Hanno graffiato l'anima e ferito il cuore, le sue carezze ora sono cicatrici.
Ho aspettato il sole tutto il giorno e intanto s'è fatta sera.
Ho avuto paura del buio. Mai della notte, del suo buio riempito dalla luce dell'Universo.
Ho bisogno di chi viva con me il tramonto, la notte e l'alba e con me affondi nel cielo.
Ho due vantaggi: sono caparbio e sono abituato a perdere!
Ho fatto un sogno:
correvo sulla linea grigia.
Sensazioni:
crescente rabbia!
Luci puntate sul vertice
in fondo al cielo.
Notte.
Ai margini della linea:
scheletri viola e mille braccia tese
immersi ...
Ho immortalato un ricordo che custodisco nel cuore, dove per sempre rimarrà come un momento da vivere ancora come se fosse la prima volta.
Ho invitato la Dea Nera e anche stavolta ha lasciato la sua falce, lì per terra, caduta dalla mia mano incredula.
Ho invitato la Dea Nera e anche stavolta ha lasciato la sua falce, l? per terra, caduta dalla mia mano incredula.
Ho l'impressione che la storia non la scrivano i popoli, ma gli uomini carismatici.
Ho paura! Ho capito: "Non amerò più nessuno tranne me, quando riuscirò ad amarmi!"... Lo farò?
Ho scoperto tesori sul mio angolo d'isola. Li porterò con me tutta la vita, ma non li sottrarrò mai a quel luogo, perché sono sulla terra a cui appartengono... Stupisciti della lu...