Il rancore, inceppa il suo stesso motore.
Il sorriso la luce del cuore.
Il vigliacco al suo cor mai guarda, sa di possedere un'anima infingarda.
L'altrui disappunto non ti freni nell'arrivare al punto.
L'Amore nasce e come ogni cosa muore, ma per non confessarcelo diciamo che muta.
L'indegno fa del suo nulla, regno.
L'inferno? Abitarsi senza trovarsi.
L'uomo che crede ha tra le mani il grande potere della luce. Crediamo nell'uomo.
L'uomo degno fa della vita il suo regno, mentre l'uomo indegno vive la vita senza impegno.
L'uomo degno, ha nell'impegno il solo pegno.
La gentilezza innalza il cor di chi la usa e di chi la riceve.
La gioia, un fiore che ha bevuto molte lacrime.
La miseria ha due volti, quello che scorgi e quello che non scorgi, la mano dell'uomo curi la prima, il suo cuore la seconda.
La notte cala per evidenziar stella.
La pochezza di chi spesso disprezza facilmente si apprezza.
La vera miseria affonda radici nell'animo umano, e talvolta non veste di abiti logori.
La vita inizia da un sorriso.
La vita ti piglia, ma non ti imbriglia.
La vuol sempre vinta chi del cor non conosce tinta.
Lascia traccia grama chi se stesso non Ama.
Le amicizie vere si ritrovano sempre, sono una porta che non si chiude mai.
Le critiche sono l'acqua della pianta che vuole elevarsi.
Le illusioni saranno il carro che tu stesso avrai messo davanti ai buoi.
Le infinite vie del vivere han tutte lo stesso senso di marcia, anche quelle che appaion in salita ci condurranno sempre e solo allo stesso mare.
Le lacrime avran del cuore la sembianza, se avrai saputo della sua musica far danza.