Solo chi arriverà alla vetta con le mani sporche, lacere e sanguinanti saprà vestirsi di umiltà nel raccontare un'emozione, tutti gli altri si vanteranno del panorama con chi vive...
Solo chi pensa contromano conclude il viaggio verso la verità.
Solo concimando l'impossibile corri il rischio di raccogliere l'improbabile.
Solo nel momento in cui barcolli realizzi che l'equilibrio è una necessità.
Solo un occhio poco attento identifica una lacrima con il dolore e un sorriso con la felicità, si può piangere di gioia, si può sorridere per celare l'ombra. Non sempre il mondo c...
Sono alla ricerca della controfigura del mio cuore per le storie d'amore pericolose.
Sono ancora sentimentalmente integro perché ho sempre eretto mura più alte di quanto gli altri fossero disposti a scavalcare.
Sono carne che esiste, vita che insiste, anima che non desiste.
Sono condannato ad amarti oltre ogni irragionevole dubbio.
Sono così, sogno tanto, sogno alto, per questo le nuvole mi danno del tu.
Sono cosciente del fatto che bere faccia male, ma sono a un bivio, il mio animo o l'annaffio o l'annego.
Sono i perché che arrugginiscono le esistenze, il voler comprendere a tutti i costi, lo sviscerare le sensazioni, razionalizzare l'irrazionale. Vedi, un bimbo è felice giocando col suo a...
Sono il risultato della sottrazione tra i gesti ricevuti e quelli compiuti, un complesso calcolo emozionale, una variabile impazzita tra le costanti dell'irreale.
Sono il solito sbadato, mi sfugge dagli occhi e quando parte non puoi più riprenderla né coprirla con occhiali scuri, perché un'emozione, quando nasce, è sempre in ripida d...
Sono imperfetto, lo so, ma giuro che mi impegno tanto per esserlo.
Sono in precario equilibrio, al confine dei miei limiti, sulla linea di demarcazione tra il vivere e l'esistere, tra essere e divenire.
Sono inciampato in un ricordo. Diagnosi: animo slogato. Prognosi: quattro giorni salvo ricadute. Terapia: sguardo fiero verso il domani.
Sono la media ponderata di ciò che dicono su di me e di come mi racconto.
Sono la persona giusta al momento sbagliato o la persona sbagliata al momento giusto o il momento giusto con la persona sbagliata. Emotivamente inopportuno.
Sono la somma delle mie solitudini, al netto delle mie inquietudini.
Sono le mani più ruvide quelle che hanno più storie da raccontare.
Sono materia temprata dalla realtà, plasmata dai sogni, ossidata dai rimpianti.
Sono responsabile delle mie parole, ma i miei occhi sono sovversivi e dicono quel che vogliono.
Sono rimasto ai tempi in cui quando si aveva qualcosa da dire si alzava la mano, non la voce.
Sono sempre stato un pedone. Bianco su campo nero e nero su campo bianco, in contrasto col mio tempo. Un passo per volta, comunque sacrificabile sul marmo freddo di questa scacchiera. Eppure, indomito...