Mai sottovalutare l'irruente forza di un gesto delicato.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell'irreale che suddito del banale.
Mantenete tonico il pensiero, meno flessioni, più riflessioni.
Mare è un verbo che si coniuga perfettamente al mio modo e al mio tempo.
Mentre rincorri chi non vuol essere raggiunto, qualcuno smette di star fermo ad aspettarti.
Mettiamola così, la furbizia è un piede di porco, l'educazione è un passepartout; con la prima entri subito, con la seconda entri ovunque.
Mi accade spesso, mi ubriaco di emozioni e vomito poesia nella penombra della mia esistenza.
Mi accorsi di leggere un capolavoro quando mi persi tra le righe, ma non ebbi alcuna intenzione di trovare una via d'uscita.
Mi addormento con un sorriso ogni sera perché il mio ultimo pensiero è sistematicamente per te. Lo lancio in mare aperto con l'irragionevole certezza che troverà nel tuo sogno del...
Mi affascinano le presunte ovvietà, quelle egregiamente mimetizzate alle spalle di eleganti complessità.
Mi capita spesso di sognare, poi mi addormento e nulla più.
Mi chiedo se c'è ancora qualche briciola di fiducia in noi, in quell'amore passionale, dove faresti tutto per quella persona; ma purtroppo questa concezione di avere due/tre partner sta demolen...
Mi chiedo spesso cosa celi la continua, persistente, ingiustificata ostentazione di un amore. Un sentimento non andrebbe dimostrato ancor prima che mostrato?
Mi chiusi in me e gettai la chiave in un pantano di solitudine. Puoi vederli ancora i graffi delle mie unghie, consumate sulla porta del tempo. Una notte, senza il calore di un perché, respirai...
Mi ci sono affezionato perché l'ho visto nascere quando era un minuscolo mai, poi l'ho osservato crescere lentamente e trasformarsi in un adolescenziale, timido forse. Ora mi emoziono nel ...
Mi consola, nello scrutare il cielo notturno, la probabilità che stia inebriando il mio sguardo della luce di una stella che ha cessato la propria esistenza, mi consola l'idea di non essere il ...
Mi disorienta, mi rassicura, mi disarma, mi confonde, mi inquieta e mi affascina. Ne son sicuro, prima o poi quel sorriso sarà la mia resa.
Mi dissocio dal tempo, mi avvalgo della facoltà di non crescere.
Mi fanno sorridere le affermazioni del tipo "se vuoi puoi", "nulla è impossibile", "basta crederci". Io ad esempio vorrei coltivare riso e allevare nutrie in una fattoria. Su Plutone.
Mi farò un tatuaggio sul petto, al livello del cuore: "Si prega di non disturbare il conducente"
Mi fermerò dove le parole diverranno orpello e i silenzi troveranno comprensione. Lì sarà casa mia.
Mi immagino seduto sul bordo di un cratere lunare, un bicchiere di rum, Eric Clapton in sottofondo mentre penso: "Caspita è tardi, ma voglio restare ancora un po', il tramonto della Terra &egra...
Mi nutro di differenza, chi la pensa come me mi annoia come un film drammatico dal finale già noto.
Mi parlo, ma non mi ascolto. Non ho più dialogo con me, solo reciproca sopportazione.
Mi rendo conto che oggi tutto va urlato per esistere, un pensiero, un'idea, un sentimento. Io no. Sono per i sussurri, per le frasi sottovoce, per il dialogo tra occhi nella penombra di un'auto, forse...