Le parole sono ritardatarie croniche; si presentano perfette, eleganti, sull'uscio della gola quando la festa è ormai finita.
Le parole ti sembrano esibizioniste, chiassose ed obese di contenuti perché spesso dal loro peso non sottrai la tara delle tue illusioni.
Le passioni travolgono, le emozioni coinvolgono, i sentimenti avvolgono.
Le scostai i capelli dal viso, si aprì un sipario biondo e andò in scena il secondo atto della mia vita. Mi fissò in silenzio per qualche attimo, poi mi sorrise. Cielo, quel sorri...
Le stagioni ritornano, da sempre. Le persone dovrebbero invece restare o andar via una volta per tutte.
Le stelle sono irraggiungibili, non le persone.
Leggere è vaccinarsi contro la quotidianità.
Leggi almeno qualche pagina della mia esistenza prima di giudicare l'intero libro della mia essenza.
Lei è così, le dai un dito e si prende tutto l'abbraccio.
Lei non era mia, io non ero suo. Ma l'amore era nostro. Amare senza appartenersi, vivere senza respirarsi.
Li ho dotati di tutti i comfort, a tenuta stagna dal reale, immuni da contaminazioni. Ecco perché non riesco più a fuggire dai miei sogni, prigioniero volontario di mille vorrei.
Lo ricordo distintamente. Aveva la guancia sul mio petto. "Va tutto bene" le ripetevo, quasi a voler convincere me. Continuai a carezzarle i capelli finché le mie dita non vi restarono impiglia...
Lo sguardo è la dimostrazione scientifica che l'animo sia poliglotta.
Lo sguardo che repentino si adagia sulle labbra, preludio del primo bacio o dell'ennesimo rimpianto. È in quel preciso frammento di tempo, al confine tra l'osare e il desistere, che la mente do...
Lo sguardo in apnea dinanzi alla solennità del mare, i sensi si prostrano al cospetto del prodigio solare, un nobile libeccio sussurra le mie origini. Immobile, mi nutro di meraviglia e mai son...
Lo sguardo si smarrisce tra i nembi, migra per chilometri, brividi, istanti, per svernare in te, che sei quel centimetro oltre l'orizzonte.
Lo speranzicidio di primo grado è il reato morale più atroce, di chi premeditatamente uccide la fiducia nel futuro, sotterrando illusioni sotto metri di cemento.
Locali pieni, ma di gente vuota. Musei vuoti, ma d'arte pieni. Il mio è un Paese in cui se chiedi del Bernini, replicano: "con ghiaccio o liscio?".
Lontano, oltre, ovunque sono avverbi mentali, non di luogo.
M'adorno di sole, m'inebrio d'azzurro in questo settembre al gusto di salsedine e mosto.
M'innamorai del suo innato talento per la semplicità, della sua incontrovertibile predisposizione al mio futuro.
M'invento su un foglio deserto, divento inchiostro dall'incedere incerto. Non chiedermi ordine, io sono l'istinto indisciplinato delle mie dita.
Ma con gli anni è facile complicarsi abbastanza dentro se non tieni a conto il passato per seguire un'utopia, non avere più nessun elastico che ti riporta all'indietro.
Ma quale stato d'animo, l'amore è uno strato d'animo!
Mai contraddire una donna in quei giorni. E per quei giorni intendo quelli che vanno dal lunedì alla domenica.