L'italiano medio, tra clic e ristoranti, si lamenta da decenni di chi lo governa, eppure questi sono ancora lì, con i loro flaccidi culoni sui comodi scranni a tirar fuori conigli morti dal cil...
L'unico tempo da rimpiangere è quello in cui il sorriso era assente ingiustificato e le lacrime ospiti non graditi sull'uscio del rancore.
L'uomo è così egoisticamente impegnato a coltivare il suo piccolo giardino che non si avvede dell'incombenza del deserto attorno a lui.
L'urlo dell'assenza è un'enfasi d'appartenenza.
L'urlo della prevaricazione ha un'eco imponente nella cassa di risonanza dell'ignoranza.
L'utopia all'orizzonte abbaglia di fascino le certezze davanti agli occhi.
La "magicicada septendecim" è una specie di cicala che vive nel sottosuolo allo stato di ninfa per diciassette anni, per poi uscire all'aperto vivendo solo trenta, quaranta giorni. Questo inseg...
La banalità uccide persino l'abitudine, oppure ci si allea.
La bellezza non tiene per mano l'estetica; è bello tutto ciò che mi commuove, quel che la sensibilità smuove, il superficiale rimuove.
La bellezza sa mimetizzarsi dietro il più insignificante dettaglio. Un animo sbadato non può scorgerne le sembianze.
La beneficenza è come il sesso: se ne dovrebbe parlare di meno e farne di più.
La calunnia è un sasso lanciato nel lago, circonferenze concentriche di falsità che si propagano senza controllo, allontanandosi sempre più dall'epicentro del vero.
La certezza di una carezza cura ogni carenza.
La comunicazione trionfa quando si pesa la parola senza la tara del pregiudizio.
La comunicazione utile costruisce concetti complessi su fondamenta di semplicità, non baracche di banalità su forbiti pantani.
La condivisione è un moltiplicatore di bellezza. L'inabissarsi di un tramonto all'orizzonte, ad esempio, si tramuta da incanto in poesia nel momento in cui diviene spettacolo alla mercé ...
La conoscenza mi conduce dove non saprei, la fantasia dove non potrei, la sensibilità anche dove non vorrei.
La cosa straordinaria era che pareva il suo viso avesse impressa la forma delle mie mani, lì dove le avevo posate la notte precedente.
La Costituzione italiana è l'opera meglio riuscita dei fratelli Grimm.
La creatività senza comunicazione è una favola privata del lieto fine.
La cultura è un'appariscente cornice barocca, ma è l'umiltà la tela che ne giustifica l'esistenza.
La cultura nel popolo è un mostro che si nutre del sonno dei potenti.
La cultura, se ostentata, è paragonabile ad un abito elegantissimo indossato da una donna volgare.
La curiosità è combustibile per la conoscenza, l'unico antidoto all'oscurantismo culturale.
La danza è la lingua più diffusa al mondo.