Il suo "ciao" mi sembrò senza ombra di dubbio la parola più poetica che avessi mai udito.
Il suo sguardo sgorgava direttamente dall'animo, ne sorseggiai un po' con cautela, era potabile, dissetò il mio desidero, lavò le mie inquietudini.
Il tempo è scrittore di essenza, solvente per menzogne, dissolutore di maschere. In principio cela, poi svela, quindi rivela.
Il tempo in cui vivo è uno specchio nelle tenebre che riflette i miei sogni, falsifica le mie paure, opacizza le mie inquietudini.
Il tempo non puoi fermarlo, ma tuffandoti nello sguardo di chi ami puoi ingannarlo.
Il tempo passa e fa finta di non conoscermi.
Il tempo scrive, l'esperienza sottoscrive, il quotidiano circoscrive, l'amore sovrascrive.
Il tempo viaggia sempre alla stessa velocità del tuo stato d'animo.
Il tragitto è composto da passi. Ognuno ha la medesima importanza del precedente e del successivo. Singolarmente sono prossimi al nulla, in sequenza profumano di meta.
Il trionfo della comunicazione è due silenzi che parlano la stessa lingua.
Il valore di un sogno è dato dal numero di no che sei disposto a ricevere prima di realizzarlo.
Il vero coraggio risiede in chi, nel caos di una tempesta, riesce a cogliere tra le macerie il fiore dell'opportunità.
Il vero coraggio sta nel valorizzare il dolce della presenza senza dover assaggiare necessariamente l'amaro dell'assenza.
Il vero indigente è colui che vive in ristrettezze mentali, non economiche.
Il vero prodigio della trasparenza di uno sguardo è la capacità di parlare abbattendo il muro del suono, iniettando turbamenti emotivi nelle vene.
Il vero rinnovamento avviene solo quando il desiderio di ricominciare varca i confini dell'abitudine, quando l'amore per se stessi sboccia in tutta la sua prepotenza.
Il vero tormento è sapere che il veleno e l'antidoto dormono al tuo fianco tutte le notti.
Il vittimismo è la più subdola forma di egocentrismo.
Il volume delle parole è inversamente proporzionale al loro contenuto.
Immagino l'esistenza come una lunga frase in cui le virgole sono brevi pause di felicità in cui prender fiato.
Imparo dall'edera che s'inerpica caparbia, sognando il cielo.
Impossibile è l'alibi del perdente.
In amore ho provato a fuggire, ho provato a restare, ho provato ad aspettare, non ho mai vinto. La realtà è che in amore non si vince, non esiste una strategia dell'emozione, non ci sono...
In amore non si prega, tutt'al più si impreca.
In amore vincere è comprendersi per non perdersi.