Ho inventato l'app i-sky, che trasforma lo schermo del cellulare in uno specchio, per consentire a chi passeggia col capo chino di godere della bellezza del cielo.
Ho investito in sogni a lungo termine perché il tasso emozionale era più remunerativo.
Ho la malsana convinzione che si respiri felicità solo quando siamo temporaneamente incapaci di intendere e volere.
Ho messo in quarantena le mie speranze in attesa di guarire dalle mie paure.
Ho milioni di istanti sottopelle in attesa di essere rianimati da una melodia, una foto, un odore. Ibernati sotto strati di quotidianità, uragani latenti in deserti silenti.
Ho pianto. Per rabbia, per gioia, per dolore, dinanzi un'emozione. Ho pianto tutte le volte che la vita m'ha dato un morso o un bacio.
Ho provato a infettarlo, tutto inutile, l'amore è immune alla coerenza.
Ho sbagliato così tante volte che i miei errori rasentano ormai la perfezione.
Ho scelto il mio epitaffio: "Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43"
Ho scritto tutte le volte che le mie labbra hanno fallito.
Ho sempre seguito il mio cuore, ma in un modo o nell'altro riusciva a seminarmi.
Ho smesso di fidarmi, confidarmi, affidarmi, sfidarmi. Ho riposto le armi e iniziato ad amarmi.
Ho smesso di inseguire da un pezzo perché la mia distrazione mi porta spesso ad inciampare nel domani. Ora seguo, perseguo, ma non inseguo più nessuno. Non è una gara, non ho pi&u...
Ho smesso di mangiare la polvere, ora vivo il mio presente!
Ho svariate personalità, trecentocinquanta secondo gli organizzatori, diciotto secondo la questura.
Ho tante spine piantate nell'animo, le più grandi son riuscito a toglierle, altre mi si sono spezzate dentro, ma sono sotto lo sguardo vigile del tempo. Le peggiori sono le più sottili, ...
Ho toccato il fondo, ma eri con me e riuscivo ancora a sfiorare il cielo.
Ho trovato molta più essenza in un solo giorno perdendomi che non in un'intera vita, cercandomi.
Ho un buco nell'animo. Ho provato a riempirlo con alcool, tempo sprecato, persone sbagliate, luoghi ameni e finti sorrisi, poi ho realizzato che quel vuoto non lo colmerò mai, né voglio ...
Ho un caratteraccio, ma grazie al cielo ho margini di peggioramento.
Ho un carattere pessimo e almeno una dozzina di motivi al giorno che mi ricordano il perché.
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e ...
Ho un oggetto al quale sono molto legato, qualche giorno fa mi è scivolato dalle mani e si è scheggiato. Con estrema cura l'ho riparato e riverniciato alla perfezione, tanto da farlo sem...
Ho un problema serio. Mi faccio. Di sogni.
Ho un vuoto dentro in cui il pensiero di te s'incastra alla perfezione.