Dove sull'acque viola era Messina, tra fili spezzati e macerie tu vai lungo binari e scambi col tuo berretto di gallo isolano. Il terremoto ribolle da due giorni, ? dicembre d'uragani e mare avvelenat...
Ma come ? sempre tardi per amare.
E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull'erba dura di ghiaccio, al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero della madre che an...
Il girasole piega a occidente e gi? precipita il giorno nel suo occhio in rovina e l'aria dell'estate s'addensa e gi? curva le foglie e il fumo dei cantieri. S'allontana con scorrere secco di nubi e s...
La luna rossa, il vento, il tuo colore di donna del Nord, la distesa di neve... Il mio cuore ? ormai su queste praterie, in queste acque annuvolate dalle nebbie. Ho dimenticato il mare, la grave conch...