Frasi rosanna guarnieri
Sei per me protezione e rifugio, tu sei amore.
Sei quel pensiero che abbraccio con la mente e a cui bisbiglio amore sul ciglio del cuore.
Sei quel sospiro d'amore che ferma il rumore del mondo e si appoggia sul cuore come presenza di te.
Sei quell'abbraccio circolare nel cui cerchio io mi ricompongo.
Sei ricordo caduto dalla tasca del tempo e raccolto dal cuore tra parentesi di vita.
Sei vita anche nei miei silenzi, in quella quiete che si ostina ad essere tempesta di emozioni.
Sembra scrivere oggi l'aria e il suono del mare scomporsi in versi, come fosse poesia questo finire del giorno che raccoglie parole.
Semplicemente insieme, nei semplici gesti dell'oggi di un sempre.
Sensibilità è un cuore che trema al tocco di una piuma.
Sentire la vita scorrere tra le mani, sospesi in un abbraccio indissolubile.
Sentirti ad un sospiro da me, nei giochi d'ombra del cuore, lì dove accade l'attesa.
Senza tempo, senza limiti di spazio, legati cuore a cuore per sempre: noi, gocce d'infinito.
Serve a poco affannarsi per voler apparire, la vera differenza la fa chi non ha bisogno di mostrare ciò che è.
Sfama con l'amore la vita quando affama.
Sfavillio di luci sulla pelle del mare, sono i sogni, perle di luce scivolate dal cielo.
Sfilano i pensieri nel silenzio del dialogare con il cuore.
Sfiora lieve il mio dormire un carezzevole sogno, nella notte che scioglie i nodi del giorno.
Sfiorare il silenzio della notte, quello spazio d'aria vuoto di te, sentire l'eco del tuo palpito nella carezza lieve del vento.
Sfiorati dal soffio del tempo, custodiamo sogni e quotidiani disincanti, nel forziere della vita.
Sfioro il mio cuore e sento te.
Sfoglio il libro della mia vita, ripercorro momenti incancellabili. Altre pagine sono ancora intonse, pronte ad accogliere il mio domani.
Sfoglio la vita tra pagine di ricordi, racconti di me.
Sfumano nel tramonto del giorno gli alfabeti dei pensieri.
Sfumano, nel chiarore mattutino, colori dello sfarzo etereo di un sogno.
Si è davvero presenza quando non si lascia il cuore sull'uscio ma si oltrepassa la porta per "esserci".