Frasi roberto ravera
Ho fatto delle nuvole di cristallo
e le ho riempite dei miei sogni.
Le ho affidate al cielo confidando
che il vento le sospingesse lontano
e che i raggi del sole, attraversandole,
le donassero miriadi...
Ho guardato la Luna. Poi il tuo volto, e ho capito che a volte non serve contemplare l'universo per ammirare le stelle.
Ho nascosto le mie mani
in un capotto nero.
Penso alla tua vita,
al dolce piacere
di chi ti incontra.
Alla vita,
alla giornata
spruzzata dal sole...
Penso dove tu
possa essere oggi...
Le mie mani ...
Ho passato sere seduto davanti allo specchio per tenermi compagnia.
Ho passato una Vita a Sognare la Morte. Ho temuto per una Vita... il Risveglio!
Ho provato a guardare sopra le nuvole per cercarti, ma non era abbastanza in alto. Cercherò di andare oltre le stelle sperando di rivederti, un giorno forse, ma non oggi.
Ho ricordi luminosi come la più lucente stella e oscuri come la più profonda notte.
Ho scritto di te. Ho scritto per te. Ho scritto scemenze. Cose insensate. Di noi. Ho scritto tutto, tranne quello che avrei voluto dire.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Ho sogni neri come la notte, lucenti come le stelle.
Ho sogni ribelli in questa vita da globalizzato.
Ho sorvolato mondi alla ricerca della cosa più bella che possa esistere, ma solo ammirando la semplicità della Vita ho potuto trovarla.
Ho tanto amore da darti in questa vita... Ho l'eternità da donarti dopo la morte...
Ho trovato
un mondo dove giocare.
Ho trovato
un mondo dove vivere.
Ho trovato
un mondo dove sognare,
con le bolle color grano,
saltare i riflessi
di cielo nelle acque vive.
Ho trovato dove correre
...
Ho un cuore troppo piccolo per contenere un amore vissuto nell'infinito, ma la sensazione che provo è unica e grande.
Ho un talento naturale nel fare niente... e farlo assolutamente bene!
Ho visto la felicità andare via per poi ritornare triste.
Ho visto la luce delle stelle svanire, la dove tutto iniziò con un bacio d'amore. Ora non resta che il tempo di lacrime e dolore, di solitudine e ricordi. Notte, portami via con te.
Ho visto non visto
nascosto nel fresco
nel folto del bosco
sbruffone malbrusco
snasante i germogli
gnuffando fungaglie
frusciandosi foglie
leccando leccando
scolandosi il miele
ombroso il testone
il g...
Ho visto un onda lontana,
cullata dal vento,
che giocava
con delfini in festa.
Ho visto una cicala,
comporre musica
in cima ad un palo.
Ho visto l'arcobaleno,
il tramonto.
Un fiore che sorride,
il ...
Ho visto un'ombra
giocare con uno
specchio d'acqua,
un tappo di sughero
ballare sulle onde,
delle voci rincorrersi
su cavalloni
d'echi sbizzarriti.
Ho visto la vita muoversi,
tra scalini e calle.
Ho...
I "segnali" vanno interpretati, seguiti, e mai accantonati.
I consigli che seguiamo più volentieri sono quelli che noi stessi ci siamo dati.
I cretini è meglio averli nemici.
I cretini ? meglio averli nemici.