Frasi roberto la paglia
Per me... parlare di Morte è naturale come parlare di Vita!
Per migliorare qualsiasi relazione affettiva basta sopravvalutare i pregi e sottovalutare i difetti altrui!
Per ogni serratura esiste una chiave... per ogni cuore, il suo amore.
Per quanto passi il tempo cercando di dimenticare, la Vita ne aggiungerà altro per farti ricordare. Inutile illudersi, lei vince sempre.
Per quanto sia faticosa scalare la Vita, verrete sempre ripagati dallo spettacolo che vi troverete alla fine.
Per quanto sia lunga la notte, prima o poi il sole rispunterà.
Per quelli come noi, non c'è mai tempo per la pace. Sempre ed eternamente in conflitto contro tutto e tutti. La meraviglia e dannazione di essere guerrieri, indomiti, impavidi, spesso soli. Que...
Per sempre... Finché morte non ci riunirà nell'aldilà!
Per sentirmi in pace e libero con me stesso!
Per una cosa che finisce ce n'è un'altra che inizia. È il ciclo naturale della vita, la sua più amara lezione.
Perché a volte arriva il momento in cui ti devi proprio levare delle soddisfazioni, anche se queste comporteranno dei sacrifici.
Perché esistere non mi basta!
Perché la vita ho voglia di viverla, non di subirla.
Perché morire di te... è il miglior modo di vivere per me.
Perché nella vita puoi evitare tutto e tutti, tranne che te stesso e la tua coscienza.
Perché noi abbiamo il rock nell'animo e il metal nel cuore.
Perché noi, siamo una cosa sola!
Perché non c'è nulla più della musica a svelarti fino in fondo: è sensibilità, è intuizione, è un mondo sottotraccia, che non vuole e non chiede ragion...
Perché quando sono felice, trovo sempre un motivo per essere triste?
Perché si chiama Democrazia Cristiana? Perché vogliono fare i furbi. Democrazia va bene, ma Cristiana? Perché? Come se io, per prendere i voti degli elettricisti, mi chiamassi Dem...
Perché solo il tempo può dirti cosa contava davvero.
Perché tutto è vita, tutto è morte. Sta solo a noi scegliere da che parte stare!
Perch? non c'? nulla pi? della musica a svelarti fino in fondo: ? sensibilit?, ? intuizione, ? un mondo sottotraccia, che non vuole e non chiede ragionamenti, che entra nella pelle, attraversa i corpi...
Più amiamo l'amore e più temeremo il dolore.
Più che dalla coscienza di bisogni insoddisfatti, il nostro vittimismo nasce dal timore di dovervi personalmente far fronte.