Frasi richard william wright
Dunque serba nel tuo cuore la piet?, per non scacciare un angelo dalla tua porta.
? certo che una Nazione che consuma molta letteratura rosa si sta preparando un futuro poco roseo.
E chi muore senza portare nella propria tomba almeno una pedata ricevuta in dono da un qualche amico?
? davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
? difficile che i ceti pi? ricchi e potenti vogliano abbandonare i loro privilegi, sono gli altri componenti della societ? che li devono obbligare, a ci? deve servire l'istruzione.
? giunta l'ora dei grandi fratelli, ? giunta l'ora della dittatura televisiva, ? giunta l'ora dell'imbecillit? multimediale.
? il gesto sociale di un uomo in solitudine.
E il verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare tra noi, così l'uomo da gran carnivoro qual è lo sta divorando.
E il verbo si ? fatto carne ed ? venuto ad abitare tra noi, cos? l'uomo da gran carnivoro qual ? lo sta divorando.
? impossibile che l'uomo sia l'essere pi? stupido dell'universo, Dio deve aver creato qualcuno ancora pi? stupido, almeno si spera.
? impossibile sconfiggere un ignorante durante un litigio.
? iniziato con un bacio, ? cresciuto con un bacio, ? finito con un bacio... l'ultimo bacio e poi tu mi dicesti addio... da quel giorno, penso solo a quello, l'ultimo, l'ultimo secondo passato con te, ...
? inutile spiegare all'uomo la sua psiche se poi non si crea una societ? in grado di soddisfare le sue pulsioni ed i suoi desideri.
? la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
E le dirò, vostro onore, che un governo che è arrivato al punto di considerare degni di rispetto più i suoi segreti che le vite dei suoi cittadini, non è altro ormai che ti...
? meglio essere una nullit? nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.
? meglio scrivere o parlare poco per dire molto che non scrivere o parlare molto per dire poco.
? meglio, senza dubbio, amare saggiamente; ma amare scioccamente ? meglio che non poter amare affatto.
E nessuno ha mai amato...
e odiare questi inutili diletti.
E ogni angoscia che ora par mortale, di fronte al perder te, non parrà eguale.
e pazienza per la vita per fare il resto...
? pi? facile perdonare un nemico che un amico.
E poi la morte divoratrice d'amore osi pur tutto quel che vuole. A me basta sol di poterla chiamar mia!
E se questi uomini moriranno ingiustamente, sarà un serio problema per il re, che li ha condotti a questo.