Chi ci vuole convincere della bellezza del lavoro dovrebbe anche spiegarci perché nella Bibbia ad Adamo viene annunciato come un castigo e perché nei Paradisi di tutte le religioni nessu...
Chi conosce solo le vittorie, se non usa doppia cautela, rischia di diventare cieco, perché non esiste luce più abbacinante di quella del successo.
Chi copia gli altri perché non è compiacente di se stesso.
Chi copia o imita ha paura di sé stesso!
Chi crede di non valere nulla, ha un potenziale enorme nascosto dentro sé.
Chi crede in Dio non necessita di formulare domande né tantomeno necessita di alcuna risposta.
Chi crede nell'amore crede anche in Dio perché Lui è amore.
Chi dà importanza a colui o a qualcosa che non ne ha è uno stolto, perché danneggia sé stesso.
Chi desidera eccellere deve misurarsi in ciò che è di per sé eccellente.
Chi desidera la verità non parlerà mai di amore o di cristianesimo, perché sa quanto ne è lontano.
Chi desidera ma non sa agire é fonte di pestilenza.
Chi di sé fa re del proprio orto, a brandir lo scettro altrove avrà indubbio torto.
Chi dice che i ricordi non servono a nulla è perché ha voluto dimenticare tutto.
Chi dice che il tempo cancella tutto non ha mai conosciuto l'amore, perché l'amore non si cancella, resta indelebile nel cuore.
Chi dice che non ho nulla da fare non ha nulla da fare, perché se avesse qualcosa da fare, invece di pensare a ciò che non ho da fare io penserebbe a ciò che ha da fare lui!
Chi dice di non avere paura non è coraggioso, perché ha paura di avere paura.
Chi disprezza la poesia lo fa anche con la vita, perché è l'unico mezzo con cui si può dar voce all'anima e senza di essa è più facile assomigliare a una statua che ...
Chi distrugge, né ama né vuole bene.
Chi dona una parola d'amore dona una piccola parte di sé!
Chi dura è perché matura e conosce bene ogni sua paura.
Chi erige troppi muri attorno a sé per proteggersi dal dolore, quanto prima si ritrova con l'anima imprigionata. Nulla è più terribile di una prigione con muri creati da noi stess...
Chi esce fuori dalla mia vita è perché non ha avuto le palle per restarci, ho un carattere difficile è vero, ma per chi mi sa prendere io do anche l'anima.
Chi fa da sé fa per? Dipende fin dove si spinge la tua fantasia.
Chi fa del male è da condannare, ma lo è anche chi tace il male che vede, perché anche il suo silenzio uccide.
Chi fa del male gratuito non lo sa che lo fa prima a se stesso, perché odiare è fallire.