Lei litiga perché poi piange meglio. Lui litiga perché poi si sente un toro.
Lei lo teneva a distanza, dimenticandosi di lui e quindi ricordandosene e richiamandolo a sé come si fa con un bambino. Lo sopportava con fredda cortesia; gli faceva sentire la sua disapprovazi...
Lei quegli avanzi non li voleva. Perché quell'uomo lo amava, lo amava davvero, e se non poteva avere anche il suo cuore, allora, soltanto del corpo non sapeva che farsene.
Lei sente di aver paura di te perché pensa che tu dipenda da lei. Dille che tu dipendi da te stesso e da te stesso dipende l'amore che hai per lei. Forse non capirà!
Lei, così fragile, e lui per paura di soffocarla non la stringeva a sé come lei voleva, perché non aveva ancora capito che lei viveva solo del suo abbraccio.
Lei: "sai, scrivo al momento, quello che mente e cuore comunicano. Sono una pettegola perché, segreti e confidenze tra loro, non dovrei raccontarli. Lui:" invece li stai raccontando ad un altro...
Lei: Amo te! Lui: Io amo me, perché dentro vivi tu!
Lei: perché sei innamorato di me?... lui: rotto nel silenzio da quella frase disse... perché in ogni attimo il tuo sorriso accompagna i miei pensieri stornando il loro peso... perch&eacu...
Lena, per favore, non essere triste. Non essere mai triste perché credi che io non ti ami.
Les émotions sont les fleurs de la vie.
Li fissavo perché i loro volti, così differenti, così simili, erano tutti di una bellezza devastante, inumana.
Libera è la mente che non ha pregiudizi verso le persone perché è capace di accogliere e comprendere il mondo.
Liberi, liberi, liberi sempre! Perché se veramente possediamo qualcosa, quel qualcosa, è l'amata libertà.
Libero perché ognuno è libero di amare, libero da una storia che è finita male, e da uomo libero ricominciare, perché la libertà è sacra come il pane.
Limitare i gesti e le parole. Perché? Se io ti parlo e tu mi parli, se io ti cerco e tu mi cerchi, è come se ci incontrassimo da qualche parte, chissà forse tra realtà e so...
Lizzie: Bell'inconveniente giacché mi sono ripromessa di odiarlo per l'eternità!
Llorché Heidi va in Italia dai latini avidi... eh, eh... crolla!
Lo amavo perché era diverso, ma allo stesso tempo lo odiavo perché mi aveva resa diversa.
Lo ami quando quel corpo diventa desiderabile perché è il suo.
Lo ammetto, con diverse persone sono duro. Sarà perché le voglio bene; oppure, è per il bene che le voglio.
Lo assumo perché mi suggerisca come fare quello che voglio.
Lo capisci subito quando tieni a qualcuno davvero. Perché, nonostante i mille litigi, le incomprensioni, ti metti a scavare nella ricerca di quelle piccole cose che ti spingono a restare.
Lo cerco e mi nascondo perché mi toglie il fiato, questo soffio di vento, accarezza e toglie il respiro. Lo sento, non riesco a muovermi, come brivido percorre la pelle, ribelle vuole vivere.
Lo chiedo perché non è che stia benissimo!
Lo contieni leggero per non soffocarlo, lo porgi in alto verso il cielo perché nessuno possa calpestarlo.