Chi è nato e vissuto in povertà, pur diventando ricchissimo, non saprà mai cos'è la generosità.
Chi arriva ad occupare la prestigiosa carica di presidente del consiglio del governo italiano, dovrà fare i conti con un branco di lupi famelici e un'orda di iene sanguinarie. Non soltanto anta...
Chi dice che quando si stava peggio si stava meglio non sa che è proprio stare "meglio" a farci stare "peggio".
Chi ha inferto grandi dolori, atroci sofferenze e profonde ferite nell'animo dei suoi simili, dovrebbe purificarsi nelle fiamme dell'inferno.
Chi ha peccato in gioventù, paga in vecchiaia; chi non ha peccato paga lo stesso, peccato per chi non ha peccato.
Chi ha toccato le profondità dell'abisso, potrà godere appieno la maestosità della vetta.
Chi mi chiede un favore, con cortesia, farò di tutto per poterlo accontentare, ma a chi usa l'arroganza da me non avrà mai nulla.
Chi non ti rispetta, non merita la tua dolcezza.
Chi parla con il cuore sa cosa sia il silenzio, e nel tacere sa parlare.
Chi più in alto sale, senza saper volare; sarà bene che impari a planare o meglio che scenda le scale per non finire in ospedale.
Chi si orienta verso il futuro, spesso insegue una chimera e si dimentica di vivere il presente. Ma senza di loro non ci sarebbe progresso.
Chi si pone dei limiti non arriverà mai da nessuna parte.
Chi ti ama, ti sente, ti cerca, ti parla, ti abbraccia e disegna il tuo giorno con le proprie emozioni.
Chi ti conosce non ti dimentica, perché è difficile dimenticare, ma se qualcuno l'avesse fatto, è perché non ti ha mai conosciuto.
Chi ti vuole ascoltare ti ascolterà, anche se rimani in silenzio, ma chi non ti vuole ascoltare non ti sentirà neanche se tu gridassi.
Chi tocca i fili muore, anche chi tocca la casta.
Chi veda soltanto una coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potrà stimarla per se stessa mostruosa. Bisognerà riattaccarla al mostro; e allora non sembrerà pi...
Chi vive nei silenzi non vivrà mai nei rumori, perché essi non faranno altro che confondere le idee.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
Chiedere perdono non è umiliante, se detto con sincerità, ma è ammettere che si è sbagliato.
Chiudi il tuo passato nel cassetto dei ricordi, aprendoti a nuova vita.
Chiudo gli occhi, trattengo il respiro, rivivo quei brevi momenti di gioia, rivivo quel sogno fatto di te e delle nostre emozioni.
Chiunque sa mascherare il proprio essere, pochi sanno apparire sottoforma di quello che sono.
Ci hanno insegnato che Babbo Natale porta un cappello rosso e la barba lunga, che i maghi viaggiano a cavallo di una scopa, che le stelle cadenti avverano i nostri desideri... Poi, ci ha svegliato da ...
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l'unico Dio che &egr...