Frasi povia (giuseppe povia)
Nulla può motivarci di più quanto un silenzio echeggiante mentre guardi negli occhi qualcuno. Da quegli occhi posson venir fuori più di miliardi di parole.
Nulla sopravviverà... sorrido serenamente alla falce.
Nulla sopravviver?... sorrido serenamente alla falce.
Nuovamente succederà che le forze dell'ordine ricevano l'ordine di creare disordine per riordinare.
O remo odo Omero.
O trovi uno spazio nel mondo o il mondo trova uno spazio in te.
Obbedisco.
Occhi aperti e mani alle palle!
Occhi silenziosi
fissi
pieni di mare
mentre ascolti il tuo sogno
e un fragore
ti porta alla deriva.
Occhi, cineprese che registrano nell'anima.
Occhiali buoni per tutta la gente, che veda tutto e non gli scappi niente.
Occidente, mondo libero, controllato intellettualmente, liberalmente.
Odiami se vuoi, io mi difenderò amandoti.
Odio la neve! Metamorfosi del mondo che non fa mai bene. Odio la neve! Così bella... così crudele.
Odoro tutto ciò che mi circonda ma non sento da tempo aromi e profumi, solo guano che dà nausea.
Odoro tutto ci? che mi circonda ma non sento da tempo aromi e profumi, solo guano che d? nausea.
Oggi è stella: ed è troppo lontana per noi.
Oggi che sono "grande" so che faccio parte dei tonni che hanno occhi solo per piangere, che il timore che ce lo faccia rotondo non dev'esser riposto nell'uomo nero, ma in quello basso.
Oggi ci si fidanza di più perché l'amore costa di meno, perché si preferisce whatsapp a una chiacchierata davanti ad un caffè, perché i fast food hanno sostituito la...
Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
Oggi ho le idee chiare, perché quelle scure le lascio agli altri.
Oggi non ho proprio per nulla voglia di essere qui. In verità mi sento molto più qua, al limite quo.
Oggi pure i ciechi vedono che la dittatura è l'esito di una cattiva democrazia, mentre la democrazia è l'esito di una cattiva dittatura.
Oggi pure i ciechi vedono che la dittatura ? l'esito di una cattiva democrazia, mentre la democrazia ? l'esito di una cattiva dittatura.
Oggi sì, scriverò: e mi abbandonerò alla maestosa bellezza delle cose e dei sogni, come a radiosa vacanza nel difficile viaggio che è la mia vita.