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Frasi paolo acerbi


26 - 50 di 966 frasis di paolo acerbi

Non so se posso bene spiegarmi nella vostra... nostra lingua italiana. Se mi sbaglio, mi corigerete.

Ogni ora pensa come debbi fare la sezzaia (NdT: ultima) ora che viverai; - e pensa sempre de la morte.

Pe-so-in-a-van-ti.

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.

Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare...

Se sarete quello che dovete essere incendierete il mondo.

Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.

Sono  un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il  pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela.

Strano... cercarti ma non sapere da dove cominciare, come riconoscerti... aver paura di sbagliare, di incrociarti e di lasciarti andare. E prego ogni sera che le nostre strade si incrocino e tutto sia...

"Appunto" disse Mattia. "È proprio per questo che non lo vedrai più".

"Non posso, perché devo pagare un euro per votare alle primarie del Partito democratico."

È assordante questo silenzio senza lei.

È dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

È facile capire cosa vuole una donna: tutto ciò che decide di prendersi.

È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.

È in questo travagliato vivere l'unica risposta a tutte le grandi domande della vita.

È lì, in quello spazio roccioso disegnato dagli anni, che si annida un passato impossibile da condividere. Ed è quello lo spazio che i morti frequentano. O forse è fatto d'...

È l'amore che converte i cuori e dona la pace.

È mattino, meraviglia dei nostri occhi, dono a voi un sorriso per far si che il giorno assuma un aspetto migliore. La vita ci regala un miracolo al giorno, portiamolo nel cuore, ricordando che ...

È necessario cercare il giusto equilibrio tra il rispetto della propria identità e il riconoscimento di quella altrui.

È per te che il sole non finisce mai di splendere.

È più facile per ognuno di noi conoscere ciò che siamo stati in passato e ciò che saremo o speriamo di essere nel futuro. Ma chi siamo oggi?

È più opportuno tacere che parlare e non essere capiti.

È solo un quadro più grande.

È soprattutto questione di quanto sei disposto ad aspettare: è indissolubilmente legato al quanto sei convinto che quel qualcosa o qualcuno cambieranno la tua vita.

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