Frasi ollie vincent
Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c'è qualcosa che non c'è nelle cattedrali.
Quando ogni risorsa fisica e mentale è ben focalizzata, il potere di risolvere i problemi si moltiplica tremendamente.
Questi pensieri sono rivolti a te che non sai di esserci, a te che non sai che esisto, a te che mi scappi via. il mio sguardo va alle stelle e con la loro luce scrivo d'amore e d'altre cose.
Se varrò qualcosa più in là, la valgo anche adesso, perché il grano è grano, anche se i cittadini all'inizio lo scambiavano per erba.
Se varr? qualcosa pi? in l?, la valgo anche adesso, perch? il grano ? grano, anche se i cittadini all'inizio lo scambiavano per erba.
Serve un secondo per diventare felicità e cambiare la propria vita in un paradiso, dolce dormire cullati dalle pleiadi.
Soffrire senza lamentarsi è l'unica lezione da imparare in questa vita.
Soffrire senza lamentarsi ? l'unica lezione da imparare in questa vita.
Spesso il margine tra successo ed insuccesso è semplicemente la volontà di fare lo sforzo in più, percorrere il chilometro in più, bussare ad una porta in più, soppo...
Spesso il margine tra successo ed insuccesso ? semplicemente la volont? di fare lo sforzo in pi?, percorrere il chilometro in pi?, bussare ad una porta in pi?, sopportare la fatica in pi?.
Spesso le persone fanno arte, ma non se ne accorgono.
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio è giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in...
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio ? giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in questo...
Ti ho chiesto di darmi un affetto speciale, ti sei presentata in tacchi a spillo e minigonna. Affetto ho chiesto, non effetto speciale.
Tutt'un tratto è svanita la magia. Nei castelli di sabbia che costruisco, aleggiano sempre fantasmi del passato. Ed un piccolo colpo di vento, spazza via, inesorabilmente, ogni granello d'amore...
Tutto è allo stesso tempo realtà e simbolo.
Tutto ? allo stesso tempo realt? e simbolo.
"Anche loro?", chiese Ollie indicando i due corpi.
Gin: "Vincent?".
Fizz: "Ci sto pensando io: lo sto torturando piano piano". Gin: "Come?".
Fizz: "Gli ho comprato l'abbonamento dell'Inter".
La nostra società è cosi marcia che accetta più volentieri un disonesto vincente che un onesto che ha perso.
Vincent usc? di casa, attento a non fare rumore, per non svegliarla.
L'aveva sentita muoversi in cucina, all'alba, come era solita fare quando aveva trascorso la notte insonne. Vincent avrebbe dato qu...