Frasi Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort
La calunnia ? una vespa che infastidisce e contro la quale non bisogna fare nessun movimento, meno di esser certi di ucciderla, altrimenti essa torna all'attacco pi? infuriata che mai.
Amore, amabile follia?
Il Signor L. per allontanare la signora B., vedova da qualche tempo, dall'idea del matrimonio, le disse: "Voi non sapete che gran cosa sia portare il nome di un uomo che non può più comm...
La parola più ragionevole che sia stata detta sul celibato e sul matrimonio è questa: qualunque cosa farai, te ne pentirai.
Ho tre tipi di amici: quelli che mi amano, quelli che non mi danno la giusta attenzione e quelli che mi detestano.
Sono pochi i vizi che impediscono ad un uomo di avere molti amici, come possono fare invece troppo grandi qualità.
Quando si vuole riuscire simpatici in società bisogna rassegnarsi a lasciarsi insegnare molte cose da gente che le ignora.
Per essere grandi nella letteratura, o per lo meno, per operarvi una rivoluzione sensibile, bisogna, come nella politica, trovare un ambiente già predisposto e nascere al momento giusto.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.
Solo l'inutilità del primo diluvio ha impedito a Dio di mandarne un secondo.
A certe cose è più facile dare veste legale che legittima.
In Francia si lascia in pace chi appicca il fuoco, e si persegue chi suona a martello.
Soltanto l'inutilità del primo diluvio trattiene Dio dal mandarne un secondo.
La sola cosa che frena Dio dal mandare un'altro diluvio è che il primo non è servito a niente.
È difficile trovare la felicità in noi, e impossibile trovarla altrove.
I desideri smodati sono fonte di sofferenza, e la felicità della vita comincia solamente dove essi finiscono.
ed il realista aggiusta le vele.
Nessuna legge impone la decenza, ma tutte le persone oneste la rispettano.
Bisogna scegliere tra amare le donne e conoscerle: non c'è via di mezzo.
La falsa modestia è la più decente fra tutte le bugie.
Per quanto un uomo possa pensare male di una donna, non esiste donna che ne pensi peggio.
Ci sono due cose che ho sempre amato alla follia: le donne e il celibato.
L'amore piace più del matrimonio, come i romanzi piacciono più della storia.
Ci sono persone che hanno più roba da mangiare che appetito; per altre purtroppo, è vero il contrario.
La ricchezza e l'apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l'uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.