Frasi molia�re (jean-baptiste molia�re poquelin)
La preghiera feconda l'azione.
La scienza non serve che a verificare le scoperte dell'istinto.
La sorgente disapprovava quasi sempre l'itinerario del fiume.
La spada logora il fodero, si dice qualche volta. Ecco la mia storia: le mie passioni mi hanno fatto vivere, e le mie passioni mi hanno ucciso.
Le confraternite sufi dell'Asia indiana sapevano tutto sulle posizioni, delle tecniche respiratorie, della sincronizzazione del respiro e dell'elocuzione (come pronunciare alcune sillabe in espirazion...
Le cose sono meravigliose se tu le ami.
Le donne sono ai due estremi: migliori o peggiori degli uomini.
Le donne sono al loro meglio passati i trent'anni, ma gli uomini che hanno passato i trent'anni sono troppo vecchi per capirlo.
Le ferite d'amore cicatrizzano lentamente.
Le parole ci tradiscono, non riescono mai a trasmettere assolutamente quello che vogliamo dire. Ma anche noi le tradiamo, dovremmo riuscire a dire quello che dobbiamo dire.
Non abbiamo bisogno di buoni politici, ma di buoni cittadini.
Non attendere una circostanza straordinaria per fare del bene: cerca di far uso delle situazioni normali.
Non so cosa sia un paradiso nel quale sono privato del diritto di preferire l'inferno.
Odio le vittime che rispettano i loro giustizieri.
Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezza e muore per combinazione.
Prendi la direzione opposta all'abitudine e quasi sempre farai bene.
Quando amiamo troppo gli animali e i bambini, li amiamo a spese degli uomini.
Quando l'amore vuole parlare la ragione deve tacere.
Sappiate che tutti gli adulatori vivono a spese di quelli che li ascoltano.
Se un eremita vive in uno stato d'estasi, la sua mancanza d'agi diventa il benessere supremo: deve abbandonarla.
Si ama bene una volta sola: la prima. Gli amori che vengono poi sono meno involontari.
Si deve arrossire per il peccato commesso e non per la sua riparazione.
Spesso si incontra il nostro destino sulla strada presa per evitarlo.
É una previdenza necessaria capire che non si può prevedere tutto.
È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.