Quando una persona è morta, non si può dire che è passata a miglior vita, visto che mai nessuno è ritornato dall'aldilà per dirci come si sta!
Se il "ti voglio bene" fosse a pagamento, non lo si sentirebbe dire così spesso.
Tra il dire e il fare ci passa di mezzo il mare.
Tra il dire e il fare spesso c'è di mezzo l'egoismo.
Andare in brodo di giuggiole.
Ci rivedremo a Filippi.
Essere una nave di Teseo.
Fai del male e pensaci, fai del bene e dimenticatene.
L'abito della vedova mostra il passato, gli occhi piangono il presente e il cuore va cercando l'avvenire.
L'inferno e i tribunali sono sempre aperti.
Non cavare un ragno da un buco.
Se sposi la tua colf diminuisci il Pil.
"Carpe diem", non tutti l'hanno "colto" il senso.
"Ciao, come stai?" Non sarebbe poi così banale se qualcuno fosse addirittura interessato alla risposta.
"Gli ho imparato a...". Quante volte ho sentito questo strafalcione. Ed ogni volta è stato, per me, come ricevere una stilettata. Mi domando cosa imparano costoro alle scuole d'obbligo.
"L'amore non conosce tempo" lo disse la prima volta il signor Bulova Accutron.
"Le chic, le chéque et le choc": ci voleva davver'il francesismo per ribadir'un concett'antico quanto "sesso, denaro e potere"?
"Omicidio passionale" è un ossimoro intollerabile. La passione è pulsione vitale, cosa c'entra con la morte?
"Sopravvivere" oggi è un arte, può essere il domani; "vivere bene" è un affare del mestiere, che non è il futuro.
"Va' dove ti porta il cuore". Però, meglio collegarlo prima al cervello.
È la paura il guardiano temuto per i furti dei frutti e non già le siepi.
È meglio avere i parenti coi soldi; non perché te li danno, ma almeno non te li chiedono.
È meglio esse parenti della regina che parenti del re.
È Stato scritto che la matematica non è un opinione; Io credo che l'opinione non è "matematica".
È tirato come una corda di violino.