Frasi mirko zilahy
Credo che vivere sia il miglior allenamento per chi andrà all'inferno.
Credo in Dio, ma non fino al punto di pensare che esista.
Crescere è un gioco. Vince chi rimane bambino.
Da certa gente possiamo aspettarci di tutto: anche nulla.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Da noi non c'è via di mezzo: come nascondiamo un sentimento, così fingiamo di provarne uno.
Da svegli si sogna meglio.
Da un certo punto in avanti, non migliora solo chi è incapace di sentirsi incapace.
Dagli anni impariamo cose che i giorni non sanno insegnare.
Dal momento in cui difendiamo un bambino, stiamo difendendo l'umanità intera.
Darei tutti i miei domani per un solo ieri.
Datemi un sorriso e solleverò il mondo.
Davanti a vita e specchi è sempre bene che uno dei due rifletta.
Decadenza del contrario. Oggi tutti vogliono vivere sinonimo.
Dei vecchi ammiriamo il passato, nei giovani disprezziamo il futuro.
Dentro me non voglio guardare, potrei non vedere nessuno.
Devo ancora incontrare un ignorante che non sappia insegnarmi qualcosa.
Di belle persone ce ne sono più di quanto si creda, ma meno di quelle che si incontra.
Di tutti i difetti, la maleducazione è quello meno compatibile con l'eleganza.
Di una cosa sono convinto: in chiesa non ci va chi soffre, ma chi fa soffrire.
Difficile dimenticare il tempo: bussa sempre più forte con l'avanzare degli anni.
Difficile individuare lo stupido quando la caccia è chiusa.
Dimenticare. E se fosse l'amore a non volersi dimenticare di noi?
Dio è buono con i cattivi quasi quanto è cattivo con i buoni.
Dio è quel punto interrogativo tra la domanda di un ateo e la risposta del credente.