Che cos'è un vecchio? Un adulto che ricorda di essere stato bambino.
Che cosa non mi piace della felicità? Non so, forse il prezzo.
Che differenza c'è tra la gioia e il dolore? Beh, la gioia difficilmente oltrepassa i suoi limiti.
Che follia la normalità.
Che i soldi non comprino l'educazione lo si intuisce dal fatto che ai ricchi non interessa averne una.
Che l'amore vale più dell'amicizia non è mai stato un amico a dirlo.
Che periodo l'adolescenza, potersi solo illudere di avere il mondo in pugno nell'unica stagione di vita in cui lo si ha veramente.
Chi è felice con poco ha tutto per essere felice.
Chi è più veloce a dimenticare è più lento a progredire.
Chi è sensibile pesa ogni attimo come se fosse eterno.
Chi ama troppo se stesso non ha tempo per amare gli altri.
Chi dice che la felicità è nelle piccole cose, non conosce le grandi.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
Chi giudica dimentica di migliorarsi.
Chi guarda tutte le porte, non ne apre nessuna.
Chi ha molti amici non può che essere solo.
Chi ha per amico un libro non sarà mai solo.
Chi ha timore di presentare se stesso agli altri, diventa gli altri.
Chi mi dice "senza offesa" pone le basi per una nuova offesa.
Chi non accetta una sfida l'ha già perduta e l'ha perduta nel modo peggiore.
Chi non apre le proprie porte alla solitudine, resta solo.
Chi non ha mai perso la dignità per amore non ha mai amato, o non ha mai avuto una dignità da perdere.
Chi non ha sofferto non può capire chi soffre.
Chi non ha un carattere non è cattivo, non è buono, non è.
Chi non pecca mai non merita il perdono.