Non temo l'offesa sulla bocca di un uomo. Temo l'uomo che sulla bocca ha l'offesa.
Non tutte le persone sono da evitare. Solo quelle che ci attirano.
Non tutte le vite salvate sono vite da salvare.
Non tutti gli adulti hanno la fortuna di essere stati bambini.
Non tutto quello che si paga ha un prezzo.
Nonostante Dio abbia donato a tutti la memoria, sono molte le persone che ascoltando la voce degli altri dimenticano di sentire la propria.
Nonostante tutti i progressi della medicina, non c'è ancora un rimedio per la maleducazione.
Nulla è più assurdo dell'abitudine, rende visibile quello che manca e ci impedisce di notare quello che c'è.
Nulla è più fastidioso dell'ipocrisia, ma anche nulla, più dell'ipocrisia, fa scrivere i poeti.
Nulla assomiglia tanto all'innocenza quanto la colpevolezza dei bambini.
Nulla avvicina alla persona giusta più in fretta di quella sbagliata.
Nulla favorisce la concretizzazione di un sogno quanto la voglia di realizzarlo.
Nulla innervosisce una donna quanto un marito, eccetto forse il non averlo.
Nulla mantiene nell'ombra quanto la voglia di apparire.
Nulla si perde più facilmente della ragione, quando si ragiona.
O germogli o soffochi, molto dipende dal vaso in cui sei piantato.
O sorreggi o sei sorretto. Un giorno sei quadro e un'altro parete.
Occorre almeno una notte per crescere di un solo giorno e non vedo nell'umanità alcuna presenza d'alba.
Oggi gli uomini sui quaranta sono come la musica: fermi negli anni ottanta.
Ogni essere che viene al mondo nasce libero ed è costretto schiavo.
Ogni fredda pioggia è sole sulla poesia.
Ogni frutto ha la sua stagione. Ogni amore anche.
Ogni giorno si può diventare padri o non esserlo mai pur avendo un figlio.
Ogni individuo ha due modi per manifestare il proprio egocentrismo: partecipando sempre o non presenziando mai.
Ogni libro è una sfida all'ignoranza del genere umano.