L'unica falsità aforistica: la firma.
La verità è come il nero: sta bene con tutto.
Per giungere alla verità non basta ascoltare le due "campane", bisogna anche sentirle suonare assieme.
Se non altro un funerale ha il merito di far recitare una commedia agli spettatori.
Nella vita mentire può essere utile, in avvocatura assolutamente necessario.
Non c'è modo di riconoscere una verità, se non quello di volerla ascoltare.
In questa vita si rimedia a tutto tranne che alla verità.
Nessuno ha più il tempo di aiutare gli altri, siamo tutti troppo impegnati a parlarne male.
Il paradiso è amare se stessi.
Bisogna essere poveri il giusto e ricchi quanto basta per godere delle vere ricchezze della vita.
La migliore attitudine, per fare qualsiasi cosa, si chiama umiltà.
Ci sono lussi che anche i poveri possono permettersi, le lacrime per esempio.
La povertà? Solo un'altra di quelle cose che non puoi avere gratis.
Il vero talento è visibile a tutti, si nasconde soltanto a chi lo possiede.
La povertà è la compagna dell'uomo onesto.
Trasformare gli schiavi in uomini liberi è un miracolo che solo i soldi sanno compiere.
È così povero che la vita la paga cara.
Non farà mai nulla di grande un aforista che non sappia usare la lingua meglio della penna.
Ho la netta sensazione che non tutti gli autori sappiano che quello che si scrive può essere anche letto.
Non c'è cosa difficile oggi che non possa diventare facile domani.
I poveri si dividono in due categorie: quelli che hanno fame e quelli che hanno fame.
Se non ottieni la felicità con il denaro, devi fare più denaro.
Con i soldi in tasca ti vengono incontro tutti, anche i parenti.
Il denaro rende l'uomo libero di essere schiavo.
Quelli che non sanno quali grandi ricchezze racchiude in sé la povertà, sono gli stessi che vivono da miseri la propria ricchezza.