Me lo diceva sempre mia madre: "Figlio mio, se ti vuoi riprendere stai lontano dalle donne". Io non le ho dato ascolto, e adesso non so nemmeno dove mi trovo.
Me ne voglio andare in riva a un fiume
trovare una pozza, in un suo gorgo
annegare il cuore e la vita
trafitto dalle ire di un vento diaccio
oltre le nebbie e le cime
un'ultima volta puntare
la falari...
Meglio il fango per onore, che il fango che mi butta addosso chi vive nella melma.
Meglio perdere e morire una volta che arrendersi e strisciare per sempre.
Meglio una vita di solitudine, che un solo giorno al fianco di un infame.
Mentre Aspetto penso e mentre penso sogno di voltarmi e trovarti accanto a me.
Mentre cala la sera sento il mio cuore che mi sussurra mi manca.
Mentre Dio non guarda più corro nel cielo che affonda.
Mentre la mente pianta semi d'amore, l'aratro delle tue parole scava e alza zolle del cuore mai viste dal sole.
Meraviglioso l'Amore, ti porta talmente in alto dove mai avresti pensato di arrivare. Poi succede che si torna giù, ma questo è un'altro discorso.
Mi è stato molto facile non dimenticarti, lo sai piccolina mia. Perché mi è stato impossibile buttarti fuori dal mio cuore.
Mi accorgo che il tempo trascorre inesorabilmente per la crescente difficoltà di sognare a occhi aperti.
Mi accorgo che il tempo trascorre inesorabilmente per la crescente difficolt? di sognare a occhi aperti.
Mi affido molto alle mie sensazioni, perché penso che quei pensieri, emozioni, che chiamiamo sensazioni siano la voce del nostro caro angelo, o di chi non c'è più nella nostra vit...
Mi arrabbio quando mi punti il dito e dipingermi per quello che non sono. Perché ferirmi! Perché farmi comportare in modo odioso che io odio tanto!
Mi capita spesso di ripensare al passato e ogniqualvolta mi sorprendo a sorridere è perché tutto quello che ho fatto, l'ho fatto con piacere.
Mi fido dei dubbi, dell'incertezza del vento. Credo alla poesia quando mi racconta di un cuore senza orizzonti.
Mi guardo attorno e sto per cadere ma all'improvviso mi si riscalda il cuore e sento la mia mano afferrata da qualcuno, sei tu, mi sei venuta a salvare.
Mi inebrio d'amore a tal punto da diventare un alcolista di un liquore chiamato amore.
Mi lascio accarezzare il viso dal vento della libertà.
Mi lascio bruciare nell'ardore della musica che mi infiamma la mia Anima e fa ardere il cuore di passione.
Mi manca quello che ho perso.
Mi perdo facilmente. Poi, costretta, vago nella mia anima, e come sempre mi ritrovo in te, cuore mio.
Mi perdo nel mare del silenzio, lasciandomi trasportare come un gabbiano in volo verso l'infinito.
Mi perdo nel vuoto dell'anima, del tempo, mi cerco e non sempre mi trovo e a volte non mi riconosco.