Che uno sguardo violi la tua intimità te ne accorgi in un ascensore, dove per evitarlo fissi l'improbabile.
Chi è privo di ironia lo riconosci subito, è pieno di rughe nei gesti, nelle parole e negli occhi.
Chi è sprovvisto d'ironia ha un'arma in meno per combattere la quotidianità.
Chi evita il silenzio teme il rumore sordo della coscienza.
Chi ha corso, sudato, creduto, ma non ce l'ha fatta è un non vincitore. Perdente è colui che non si è nemmeno presentato ai blocchi di partenza.
Chi maltratta un bambino inquina la speranza dell'umanità.
Chi mente, Cartesio o Socrate?
Chi nasce tondo non può morire quadrato? Falso! Nell'arco della mia vita sono diventato triangolo isoscele, poi trapezio scaleno, quindi esagono e probabilmente morirò rombo. Sarà...
Chi non da, non darà mai.
Chi pensa col cuore è su un piano sentimentale inclinato, scivolerà inevitabilmente verso le proprie emozioni.
Chi pratica indifferenza è sentimentalmente onnipotente.
Chi sa di essere fratello dal fondo dell'anima, costui sentirà il soffio del buon vento ciò che altri non potranno. Allora si leverà e, andando, potrà ben vedere come si sc...
Chi sa leggere uno sguardo mi affascina e mi intimorisce allo stesso tempo, perché quando ti sfugge un mondo dagli occhi solo un animo attento riesce a coglierlo e un animo attento è riv...
Chi semina paura in un campo d'ignoranza ha la certezza di raccogliere il frutto dell'inganno.
Chi soffre di vertigini raramente resiste alla tentazione di lanciare lo sguardo nel baratro.
Chi tenta di limitare il tuo fare, probabilmente è incapace di imitare il tuo essere.
Chi ti ama conosce il tuo punto debole e ci si siede sopra affinché nessun altro possa scoprirlo. Chi ti ama potrebbe annichilirti con una sola parola, ma l'ha già dimenticata. Chi ti am...
Chi ti vuole cerca un mezzo per trovarti, gli altri inventano un pretesto per perdersi.
Chi vede lo sporco in ogni tuo pensiero, probabilmente ti sta puntando il dito con la mano grondante di fango.
Chiedono profondità di pensiero, ma soffrono di vertigini esistenziali quando lo trovano. La voglia di guardare in fondo all'abisso dovrebbe essere maggiore della paura di caderci dentro. Sempr...
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. "L'istinto di apparecchiare per due", rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.
Chiudi gli occhi e pensa a cosa lasceresti di te se morissi ora, in questo preciso istante. Ora riaprili e incidi il tuo nome nel tempo. Donati, migliorati, diffonditi.
Chiudi gli occhi. Pensa all'azione che vorresti compiere il tuo ultimo giorno di vita. Riapri gli occhi. Falla!
Ci ho sperato sei volte, sono quindi (esa)sperato.
Ci rinuncio, io e la mia vita parliamo lingue differenti.