A vederle così, ordinate in un innocuo alfabeto, non lo penseresti mai. Ma quando si alleano in parole, diventano avide di vita. Non fanno prigionieri, in branco mietono solo vittime.
A volte hai il dubbio che ti farai male, ma lo farai lo stesso. Altre volte invece ne hai la certezza. E lo farai lo stesso.
A volte il pensiero di un'assenza fa molto più rumore dell'orgia di voci di mille presenze ed è un frastuono che nessuno può udire se non il tuo animo dilaniato. Non puoi girarti ...
a volte per vincere una battaglia non basta ne il coraggio ne la volontà.
Abbastanza è un avverbio inesistente nel vocabolario dell'amante.
Abbi l'ardire di germogliare nei miei inverni e l'amorevole imprudenza di mettere radici sull'orlo dei miei silenzi.
Abito in castelli di "se", costruiti su fondamenta di "ma", crollati sotto il peso dei "forse".
Accade che uno sconosciuto ascolti più di chi millanta sentimenti nei tuoi confronti, donandoti tempo, senza chiederti il conto. E mi chiedo se tutto ciò sia avvilente o incoraggiante.
Accade di incontrare l'anima affine sul percorso intrapreso per trovare se stessi.
Accade tutto in tre minuti e ventisette secondi di dialogo. Se non riesce a rapirti i sensi in quest'arco di vita, non potrebbe farlo in un'esistenza intera.
Accadono, cadono, decadono, scadono. Sono solo umani, che vuoi farci.
Achtung! Libero Arbitrio. La libera scelta democraticamente imposta dai radicali.
Ad ogni persona alla quale ho voluto bene ho lasciato parte del mio passato, ma non è quello il problema, è chi m'ha fottuto il futuro, ecco quello è il problema.
Adoro i giochi di parole, anzi mi diverte l'idea che le parole giochino spensierate sui prati dell'animo, che ridano come bambine solleticate dalla mia penna.
Affacciato sul mondo, abbracciato al vento, a rimirare batuffoli d'ovatta intrisi di cielo. Se potessi strizzarle queste nuvole, ne son certo, gocciolerebbero milioni di stelle.
Affila il tuo sapere per recidere gli abusi del potere.
Agli amori riciclati, rattoppati, malati, va lucidamente staccata la spina che artificialmente li alimenta, perché all'inizio è speranza, poi subentra l'illusione, alla fine diventa acca...
Ah, il tuo sorriso... non sai che gioia immensa provo solo a guardarti e i brividi percorrono la mia schiena. Sei la sola e unica che riempie di emozione ogni mio battito.
Al conosci te stesso di Socrate aggiungo: ciò che l'uomo non conosce è la cosa più preziosa che ha: la Mente Profonda.
Al conosci te stesso di Socrate aggiungo: ci? che l'uomo non conosce ? la cosa pi? preziosa che ha: la Mente Profonda.
Al cospetto d'un problema l'uomo s'adopera per individuare un verosimile colpevole, non una soluzione probabile.
Al limite della capienza realizzi che il superfluo è solo peso e volume, impedimento alla chiusura della valigia. Ogni viaggio è una scelta, sono richieste delle rinunce, è questo...
Al saggio invidio la sostanza, all'imbecille la costanza.
Alcuni soffrono della sindrome da fuoco d'artificio. Li osservi con occhi spalancati perché illuminano il tuo cielo per venti secondi circa, colorandolo del loro meglio di plastica. Fanno rumor...
All'antidoping mi hanno trovato positivo alla felicità.