"Ti trovo ingrassato". "Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni".
"Tu sei mia", "io sono tuo". Pronomi e aggettivi (p)ossessivi nella grammatica sentimentale sono da penna rossa. Da sempre li identifico con il potere di fatto su una cosa. Una cosa, comprendi? Temo c...
È amore l'istinto, è amore il raziocinio. Ciò ti dica che: sia l'istinto - ricordo - sia il raziocinio - la logica emanazione di idee intelligenti - danno all'uomo per vie diverse...
È anche una questione di ritmo, lei per me è musica e danzerò fino all'ultima nota di questo arpeggio d'emozioni, finché cuore e pelle reggeranno.
È appurato che io dica molte parolacce, però c'è il concorso di colpa dei rompicoglioni che sistematicamente inciampano nel mio spazio vitale.
È che a volte vorrei, ma, insomma, dovrei ma poi, forse. Ecco! La verità è che non sempre avrai le parole giuste da esibire e sarai fortunato se avrai qualcuno che saprà in...
È debilitante l'enorme escursione termica che c'è tra la vita che ho dentro e il mondo là fuori.
È decisamente saggio diffidare di chi non sorride e di chi non mostra vizi.
È destinato a vestirsi di limitazioni colui che vivrà di imitazioni.
È il denaro la malattia più diffusa; il 99% delle tue scelte, dei tuoi pensieri, dei tuoi sogni, ne è infetto. Il restante 1% può essere comprato.
È il dono più prezioso che si possa ricevere da qualcuno, raro, non riciclabile, non riproducibile, inalterabile, ad alta conducibilità emozionale, il tempo.
È il più grande paradosso della vita, occorre avere un animo schifosamente ricco per potersi vestire di umiltà.
È il valore della meta che produce distanza, non viceversa; i chilometri diventano un impercettibile dettaglio se il traguardo è una necessità.
È l'amore che è deluso da noi, non viceversa.
È la distrazione che temo, ci hai mai pensato? La gente osserva un sorriso e crede tu sia felice, ascolta un silenzio e crede che tu non abbia nulla da dire, ti calpesta il futuro e crede sia s...
È la parola più utilizzata, il simbolo più disegnato, l'organo più attivo, ma basta affacciarsi da una finestra qualsiasi per capire quanto ci sia bisogno di cuore.
È la potenza primordiale del suo suono, capace di sbriciolare la roccia più coriacea, di vestire di lacrima il suo nome, di accendere uno sguardo grigio. Le sue carezze non passano mai d...
È la prima parola che un bimbo pronuncia, un bisillabo in cui si cela il miracolo dell'esistenza, non esistono occhi così opachi da non brillare al cospetto di uno sguardo materno. Non s...
È la somma delle assenze che dà valore alle presenze.
È nell'apnea dell'eccezione che respirare consuetudine diviene una necessità.
È noioso riciclare la plastica, è triste riciclare un regalo, è patetico riciclare un pensiero, ma è squallido riciclare una dedica d'amore.
È più facile che un "istintivo" entri nella cruna di un ago che un "pensatore" nel regno della sua mente profonda.
È privo di logica affermare "io non mi conosco". Tutti conoscono se stessi, ogni singola piega esistenziale, ogni sfumatura emotiva, ogni goccia caratteriale; pochi semmai si raccontano per que...
È quando sembra che la tempesta si sia placata che il passato tende un'imboscata alla tua vita.
È solo quando stai affondando che distingui nettamente chi è zavorra e chi zattera alla quale aggrapparsi.