La vecchiaia, in definitiva, non è che la punizione di essere vissuti.
La vecchiaia, in definitiva, non ? che la punizione di essere vissuti.
La vera vertigine è l'assenza della follia.
La vita è un fenomeno colossale che non ha alcun senso.
La vita è un gioco e va giocata sapendo che si può perdere. Ma che senso ha non giocarla?
Lasciamo che la Natura segua il suo corso: essa capisce le cose meglio di noi.
Le cose non sono tanto dolorose o difficili di per se stesse: è la nostra debolezza e la nostra viltà che le rendono tali.
Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudelt?.
Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
Le notti in cui abbiamo dormito ? come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
Ma certo c'é bisogno di rimedi diversi dal sognare, una debole contesa dell'arte contro la natura.
Magari l'amore fosse fatto solo di sesso! Tutto sarebbe più semplice, i rapporti più facili, gli addii meno tristi... invece il sesso non fa altro che complicarlo, l'amore. Unire coi cor...
Metà degli uomini politici non sono buoni a nulla. L'altra metà sono pronti a tutto.
Met? degli uomini politici non sono buoni a nulla. L'altra met? sono pronti a tutto.
Mi piacerebbe essere libero, perdutamente libero. Libero come un nato morto.
Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
Nella vita nulla è costante.
Nessuno guarisce dalla malattia dell'essere nato, una ferita mortale se mai ce n'è stata una.
Nessuno guarisce dalla malattia dell'essere nato, una ferita mortale se mai ce n'? stata una.
Nessuno può fiorire pienamente senza gli altri.
Nessuno si rimette dal male di nascere, piaga capitale se mai ve ne furono.
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
Noi deriviamo la nostra vitalità dal magazzino della pazzia.
Noi siamo fatti tutti di pezzetti, e di una tessitura così informe e bizzarra che ogni pezzo, ogni momento va per conto suo. E c'è altrettanta differenza fra noi e noi stessi che fra noi...
Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza, e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere marionette.