Frasi matteo zangrandi
Credevo che il cuore potesse tutto...
Credevo di potermi almeno fidare della mia ombra, ma al tramonto anche essa è sparita insieme al giorno.
Credo che per vivere una bella vita bisogna godere delle proprie sconfitte. Se riuscissimo a farlo, avremmo vinto.
D'arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza ardita, sconosciuta, non umana.
Da quando abbiamo reso gli occhi degli animali uguali ai nostri, abbiamo anche iniziato a distruggere il mondo.
Dai il tuo superfluo. Ti senti appagato? La tua coscienza, se non è incallita, urla per te! La carità non è elemosina... è amore!
Dal cuore di chi scrive o dagli occhi di chi legge?
Dammi un nome...
Danziamo nel cuore di quelli che ci permettono di farlo.
Datemi un attimo per scrivere perché è tutto quello che mi rimane.
Deve la vita far sognare, non il sogno far vivere.
Di notte tutto si intensifica, specialmente la solitudine.
di virilità.
Dichiaro guerra a me stessa facendo soffrire le persone a me care.
Dico il mio male ma non passa...
Dimmi la verità... Mi stai di nuovo lasciando sola.
Dio qualche volta la tua creazione mi stupisce e altre volte mi annienta.
Disimparare l'egoismo è l'unica strada che ci conduce all'apprendimento dell'amore.
Diventi un nulla dal momento in cui cessi di voler essere qualcuno.
Domani il sole può tramontare dov'è appena sorto.
Dopo aver toccato il fondo, puoi rinascere, e dalla vita che inizia cogliere ogni sfumatura.
Dove è il mio per sempre?
Dovrebbero insegnarci un modo per riuscire a dirci addio.
E come la pioggia di stelle sfiora la terra, io vedo i tuoi occhi brillare davanti a me. Portami con te, in un mondo nuovo, in una galassia lontana, ad illuminare il firmamento con il nostro immenso a...
e finalmente ti perdonerò...