Si dice che stiamo entrando nell'era dell'acquario. Di sicuro siamo già entrati nell'era del superfluo.
Siamo tutti schiavi dello stesso padrone. Questo padrone si chiama "mente".
Sono qui in vita per imparare, comprendere, capire. Sono ancora un profano o, se volete, un agnostico, ma sono come la formica. Con piccolissimi passi, posso fare grandi cose.
Sono tornato ad innaffiare la pianta che stava rinsecchendo dentro di me. Quella pianta si chiama amore.
Sorrido, proiettando il momento in cui i capelli bianchi e le rughe segneranno la mia età, mi auguro di avere ancora qualcosa per la quale sorridere.
Spero di non perdere mai il sorriso. Non c'è niente di più bello di un volto che sorride.
Tutti, in Italia, si domandano come mai stia andando così male. Io, invece, mi domando come mai sia andata così bene fino ad ora.
Tutto è così com'è.
Un amore che si nutre solo di ricordi, è un amore che muore.
Visto che la destinazione finale è il cimitero, che bisogno c'è di andare di fretta? Forse per raggiungere prima la meta?
Vivere la vita significa amare ogni istante, sia questo di gioia che di dolore, e condividerlo con chi ti è amico.
Voglio far di me una macchina senza sentimenti, perché il sentimento è troppo umano e troppo fragile per un essere che ha dovuto distruggere tutti per sopravvivere e osare.
Vorrei posare sul ciglio della mia porta e osservare con degli occhi oggettivi la realtà! Voglio vederla così com'è! Non voglio vedere felicità dove c'è tristezza, n...
Se uno che si chiama Massimiliano lo chiamate Max, perch? allora uno che si chiama Fabrizio non lo chiamate Fax?