Ti ho riposto qui dentro. Qui, dove si tengono le emozioni forti, i ricordi più dolci e le persone che hanno cambiato per sempre una parte di te.
Ti penso. Ogni singolo istante della mia vita. E la tua assenza fa sempre più male.
Troppi pensieri e così poco tempo per pensare.
Tutto ciò di cui hai bisogno è dall'altra parte del confine.
Un giorno, crudele la morte
chiamandolo gli apr? le porte.
Lui andare non voleva,
ma gi? sapeva
come sarebbe stata la vit? cos?,
quindi, piangendo, disse di s?.
La sua anima dal corpo si stacc?,
un ul...
Un vagabondo non ha una patria.
Vedi morire.
Prima fissi,
poi capisci,
e forse, alla fine, piangi.
Vedo persone che non hanno saputo dirsi addio, morire ogni giorno.
Uno spettacolo, un film.
Siamo tutti attori con una parte da recitare.
Siamo tutti protagonisti di una scena della quale non sappiamo la conclusione.
E chi avr? l'onore di recitare l'ultima parte, ver...
Volere il sole, ma sapere che non lo vedrai mai più. Non tornerà. Mai più. Punto.
[Il prof. Sta per diventare padre, manca poco ma lui pensa che anche fra tre mesi il beb? debba ancora nascere]
Io: Professore, non va bene che il bambino rimanga tanto dentro dentro la pancia!
Prof...
Guardo Martina e penso a tutto quello che ha ancora da vivere. Alla bellezza del suo primo amore, di quello che sarà, di quello che non pensi mai possa finire.
Martina pensò che la vita non si ferma, è una pietra che rotola, un ruscello che arriva a valle e diventa un fiume. La vita genera vita.
Vi siete mai fermati a guardare le gocce di pioggia che rimangono sui vetri? Ecco, Simone e Martina erano uguali: anche se partivano distanti trovavano sempre il modo di incontrarsi e unirsi.