Frasi martina badagliacca
Non ho avuto paura quando per me eri tutto, figurati ora che non sei niente.
Non ho memoria di quello che ho fatto, per meritare l'esilio in questo mondo.
Non lasciatevi abbindolare da chi vi dice che prima o poi tutto si dimentica. Si dimentica il superfluo, tutto il resto invece ti rimane dentro.
Non pratico l'ebbrezza poich? penso che la realt? vera sia quella che viviamo da sobri piuttosto che quella trovata dentro a un bicchiere.
Non si può aspettare chi non vuol tornare.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m'importa di ricomporre i cocci, tanto il suo valore ormai è perduto. Preferisco lasciarlo li, per terra, a ricordarmi ch...
Non torno mai sui miei passi, se lo faccio è solo per prendere la rincorsa e spiccare il volo.
Non tutti hanno la capacità di chiudere gli occhi, e vedere lo stesso.
Ogni cosa ha le proprie bellezze così come ogni bellezza ha le proprie cose.
Ogni essere in natura cerca il suo simile, ma mentre per alcuni ciò risuona come una condanna, per altri è motivo per guardare il futuro con un sorriso.
Ogni volta che aiuti qualcuno, è una possibilità in più che dai a te stesso.
Ognuno di noi sa sempre cosa è meglio per sé, in ogni momento della sua vita.
Ora è buio e non riesco a vedere più niente intorno a me.
Ora che mi hai trasformato in vento non ti accorgi che ti sfuggo via dalle dita.
Ora ho bisogno di te, amico.
Oscuro è sinonimo di non conosciuto, non di malvagio.
Passo dopo passo... percorro la via che mi apre il destino.
Per cosa corriamo? La vita prima ti dà poi riprende. Siamo sempre in cerca di quella carezza, quella mano amica e amante che non incontriamo mai.
Per tutta la vita mi sono sentita un angelo con le ali spezzate. Non potevo volare e il cielo mi sembrava solo una triste speranza... ma tu mi hai curato le ali ed ora posso solcare i cieli più...
Perché vedo chiaramente quello che c'è oltre il mare, e non riesco a vedere con la stessa chiarezza ciò che è dentro di me?
Piove.
Quel pianto lento cade
inesorabilmente
verso l'infinito
verso qualcosa che non si conosce
per cui si ha paura...
cos? piove...
si ha paura della pioggia,
si ha paura dell'indeterminato.
Per que...
Pioveva quel giorno in cui mi dissi che non mi amavi più. Tutto intorno a me era nemico e ostile. Ma quello che bagnava il mio viso non era pioggia.
Piuttosto che sprecare tempo per cercare di cambiarmi, impiegalo per accettarmi per quello che sono.
Poi ci sono quelle persone che invece di morire, muoiono dentro. Ed è anche peggio.
Portatemi pure il conto, che in questa vita ho sempre e solo pagato.