Frasi mario del rosario
Un tempo il nemico era oltre frontiera, oggi è nel "palazzo".
Un uomo dovrebbe trattare una donna durante il giorno come la sua principessa e durante la notte come la sua puttana.
Un uomo per me è saggio quando riesce a lasciar stare il proprio punto di vista e mettersi nei panni del suo interlocutore senza pregiudizi di alcun tipo.
Un uomo può vivere solo, solissimo; ma quando sa che intorno, invisibili, gli uomini e i luoghi gli sono amici, o almeno familiari. E quando gode la compagnia di qualche forte pensiero.
Un uomo pu? vivere solo, solissimo; ma quando sa che intorno, invisibili, gli uomini e i luoghi gli sono amici, o almeno familiari. E quando gode la compagnia di qualche forte pensiero.
Un vagabondo non ha una patria.
Un verme, anche se travestito (di sua volontà) da bruco, resterà sempre semplicemente un verme...
Un vero amore nelle avversità si fortifica, nella stupidità si vanifica.
Un vero uomo non spera, agisce.
Una effimera libidine cerebrale è il pericolo di filosofeggiare.
Una forte e inaspettata delusione è comparabile a un improvvisa sensazione di aumento di forza di gravità...
Una nave si arena quando è stanca di navigare... ma il mare non si stancherà mai di invitarla a navigare nuovamente...
Una pozzanghera, un acquitrino, un rivolo, spesso basta per alimentare la vita. Anche di quei uccelli che volano cercando le carcasse per sfamarsi, sperando che una sola goccia, lì faccia diven...
Una sola goccia d'acqua lentamente riesce a fare sopravvivere una grossa quercia, l'aridità lentamente riesce a farla morire.
Una vita senza musica è come un'auto senza benzina.
Urla solamente quando calpestano il tuo silenzio...
Va bene cercare di salire sul cavallo vincente; bisogna solo evitare di finire invece sotto gli zoccoli.
Vai fottutamente avanti, perché anche mettendo assieme i pezzi, il mosaico della vita non sarebbe lo stesso, senza cercare di capirne il senso.
Vi siete mai chiesti perché ci si vergogna a piangere davanti agli altri? Perché le lacrime sono l'essenza dell'anima... qualcosa di estremamente intimo.
Vita corrose dalla logorante inquietudine, di un cercare senza fine. E poi capita di accorgerti che quello che rincorrevi affannosamente in lungo e in largo, "era appena fuori l'uscio di casa".
Vita mia, non comune la tua sorte, non a tutti gli è dato l'opportunità di chiedersi perché? Trattata come una puttana, volte ti ho ascoltata, a volte, invece, ti ho fatta tacere....
Vivi serenamente la giornata, con la piena consapevolezza di essere amata.
Voglio uscire da questa gabbia-galera di questo sentimento che mi rende indifeso e prigioniero.
Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l'accoglien...
Vorrei solo essere abbracciato, con braccia calde, senza parole, e forse buttare fuori tutti i respiri e le lacrime, di gioia e di dolore. Contratte nel cuore.