Mi offro al tempo che fa amare il passato, ma facendo ancora innamorare del suo futuro!
Mi passi attraverso gli occhi della mente. Occhi sgranati, mente sgranata. Non li chiudo mai. Mi attraversi le iridi dell'immaginazione, dipingendole del colore dei tuoi umori neri, cangianti. Mi sfon...
Mi preferirei all'inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c'è orizzonte alcuno. Né lo vorre...
Mi scasso. Mi squarto. Mi spacco. Tuffo dall'alto verso la tua traiettoria. L'impatto è uno schianto violento. Volo donna e ne esco pesce, ma mai sirena e senza nessuna voce che incanti, senza ...
Mi sento con l'anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
Mi si deve far leva dentro, non pressione fuori.
Mi si restringono le pareti del mondo a tentare di catturare le immagini nello scorrere di fotogrammi d'una pellicola mentale, diapositive in sequenza rapida, in serie e parallelo. Mi stoppa il fermo ...
Mi si scortica la pelle sotto il peso di certi giorni, dove le mancanze sono presenti più che mai e la percezione dell'assenza non è solo delle cose, ma diventa doppio drappo che mi cuci...
Mi troverai fra le pieghe dei silenzi, fra i borbottii del tempo, fra le assolate distese e le sue ombre. Mi troverai negli angoli inesplorati dei desideri, nelle giunture salde dei ricordi. In ogni c...
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar usc...
Molti uomini amano dare di sé un'immagine splendida; più pare che brillino e più buio c'è nelle loro anime: funziona così! Se invece la luce è fioca, ma costa...
Morire nel cuore di chi si è amato. Guai a chi ha permesso questo suicidio, compiendone l'omicidio!
Nel fiume del tempo
ti cerco.
Ti credo presente all'angolo
del mistero,
ti attendo fra sogni
che vagano incerti
e ascolto il mio cuore
risuonante di antiche parole.
Ti cerco percorsa da fragile follia...
Nel mio immaginario non c'è solo il compimento, c'è la tensione, lo spasmo, il prolungare, il confondere il piacere con una piccolissima punta raffinata di dolore, il rimandare, il ferma...
Nel saluto, a volte, si nasconde l'ansia di voler sentire qualcosa che rassicuri mentre lo ricevi di ricambio... e se è accompagnato da sguardi di sincera simpatia ecco che si riesce a non sent...
Nella mia testa, tutto assume la forma dell'appartenenza. Possiedo i mondi ed i confini, sponde di fiumi ed argini. Mi riservo per ultime le emozioni ed il cuore. Da che qualcosa entra nella mia testa...
Nelle mie zone d'ombra, imbastisco discorsi e silenzi, tagli, cuciture e feritoie ed insani appelli fatti di richiami estremi alla tua carne che gronda sangue che mi trasuda dai pori, dagli alveoli, m...
Nessuno conosce le nostre notti, guardano e giudicano solo il giorno, il visibile, l'evidente. Ci guardano camminare, guidare, imprecare, mentire, maledire, benedire, che differenza fa. Non ci guardan...
Niente accade due volte e non allo stesso modo, neanche se fosse pedissequa ripetizione, lo sarebbe solo in apparenza solo per via del nostro stesso desiderio di ripetitività di ciò che ...
Nelle ore notturne, quando i pensieri sono tenaglie, quando il desiderio di te è tagliola, quando divento il mio peggior nemico, spaventoso pericolo, la punta di una stilografica mi trafigge, l...
Noi stessi ci piangiamo addosso le nostre stesse lacrime. Come salici. I calici, sotto, a raccogliere foglie e lacrime.
Non è che l'amore è una fortuna; l'amore è a fortuna!
Non è che ognuno è quel che ha, ognuno ha quel che è!
Non è partire, è fuggire con la valigia disordinata, un aereo al posto delle scarpe ed i chilometri nella testa.
Non è possessione, ma è fusione sino alla "con-fusione"... ecco il sentimento dell'appartenenza (noi donne lo chiamiamo così)... gli uomini lo chiamano "soffocamento"