La semplicità è la più bella delle realtà.
La semplicità è la più bella verità.
La semplicità del cielo diventa straordinaria in un tramonto.
La sensibilità è il verso più dolce dell'anima.
La sensibilità è la voce dell'anima.
La sensibilità è parte lesa.
La sensibilità è un cuore ferito che, nonostante tutto, continua a battere l'amore.
La sensibilità è un sentire amplificato: non distrugge, ma accarezza ogni tua paura.
La sensibilità è un'anima che ode ogni impercettibile malore del mondo. Ascolto sviluppato per le forti percosse subite. La sensibilità è l'orecchio di Dio.
La sensibilità è una preghiera di speranza, recitata da un cuore lacerato dalla sofferenza.
La sensibilità abita nell'anima delle persone umili.
La sensibilità appartiene a quelle persone che hanno attraversato le strade della sofferenza.
La sensibilità si compiace di poco, si delude con niente.
La sensibilità urla dentro il silente tempo.
La sera ogni stella torna al suo posto, una tanto brillerà e sarà la più bella. Quella è la stella mia.
La sincerità è la più bella dignità.
La sofferenza è un ritrovarsi insieme a Dio.
La sofferenza tocca l'anima sporcando il bello dell'essere vita.
La sola musica del cuore incanta l'anima. Il battito incalzante del tuo cuore ferma l'attimo in un soave respiro.
La solitudine è l'assenza che portiamo dentro.
La solitudine è un incomprensione che non viene abbracciata.
La solitudine, una parola a cui solo l'amore può dare un senso.
La speranza è la fiamma che tiene accesa la vita, non permettere a nessuno di soffiarci sopra.
La speranza è nel sorriso, il pianto è un inutile danno, una condanna, dove l'unico peccato è l'innocenza.
La speranza è un attendere colmo di pazienza.