Se ne va, guarda ancora una volta piega il capo e si volta, e non sa che qualcuno lo osserva da qui e lo ferma in queste dieci parole sole.
Di te dita in nota ai lati di una tovaglia. L'altra met? dell'amore apparecchi, piatti bicchieri, posate le mani su di me.
Lenzuola vuote appoggiate ai pensieri nudi la campana, tocchi di morte. Con gli occhi abbracciati al cuscino grida la tua assenza.
Dentro al sole steso sul mobile bianco in cucina, non vuoi star fermo. E muovi il cucchiaio tra gli avanzi del pranzo, una scodella sporca due pezzi di pane raffermo.
Dice: "I ciottoli tondi tra gli sguardi e i sorrisi la strada in salita una fatica a sorsi ed eravamo ubriachi di passi affrettati, impigliati, inciampati al pensiero di noi giocavi a sfiorarmi...