L'arte è soprattutto unione nella sua poliedrica condivisione.
L'arte è sostanza di vita ampliata, non ornamento di superbi.
L'arte è un atto compulsivo dell'artista di rispondere al suo richiamo.
L'arte è un atto dovuto alla bellezza del creato.
L'arte è un'invenzione geniale plasmata.
L'arte è una missione della fantasia che dona se stessa.
L'arte assorbe l'anima di chi la crea.
L'arte crea ciò che la fantasia detta.
L'arte di arrangiarsi rende ricchi!
L'arte emana dell'artista i bagliori dell'anima.
L'arte ha il potere di comunicare usando il suo linguaggio universale.
L'arte mi libera e mi imprigiona ogni volta che le appartengo.
L'arte migliore è creata dalla rabbia di un cuore ferito o dall'estasi di un'anima smarrita nel suo volo.
L'arte migliore è quella che riesce a trasmettere dell'artista le emozioni del suo cuore.
L'arte morirebbe se l'anima cessasse di emanare la sua voce.
L'arte non appartiene a chi la crea, ma è un dono di chi la sa guardare.
L'Arte non ha limiti, indossa le vesti dell'originalità e della stravaganza quando supera la normalità pittorica.
L'arte non ha limiti: sorge da echi lontani e si perpetua nell'infinito con la sua risonanza.
L'arte non ha pudore, perché è libera da ogni vincolo e limite.
L'arte non può morire, perché è l'estratto della fantasia, anche essa eterna.
L'arte prende in prestito i colori e le forme dalla natura e stupisce l'occhio che guarda dall'originale la sua copia creata.
L'arte può apparire caos a chi osserva con gli occhi che non guardano oltre.
L'arte può apparire una realtà contraffatta, ma è la realtà che spesso assume la verità dell'arte.
L'arte quando dipinge il passato ha il potere di farlo essere ancora presente.
L'arte raggiunge l'apice del suo scopo quando accomuna culture e ideologie diverse.