L'artista lascia sempre la sua inquietudine o la sua luce in ciò che crea.
L'artista partorisce la sua opera dopo un travaglio interiore e la dona alla luce per essere adottata.
L'artista ritrae con la sua perfezione soggettiva e le dona l'imperfezione oggettiva. La bellezza dell'opera è nella sua ambiguità.
L'artista vede sempre oltre il compiuto.
L'artista, quando ritrae ciò che vede e percepisce con gli occhi del suo genio e non ciò che realmente esiste, lascia la sua orma e non solo il suo passaggio.
L'ascolto, la condivisione, il perdono sono i cardini di un rapporto d'amore. Sentirsi capiti e apprezzati da chi amiamo, condividere con chi amiamo le nostre emozioni i nostri dolori, i nostri disagi...
L'assenza è presenza del compiuto.
L'assenza è una cornice senza l'immagine.
L'assenza ha sempre il profumo dei fiori nelle stanze della mente.
L'assenza non è il nulla, ma il tutto che si veste di nulla per ferirti.
L'astrattismo non evidenzia la realtà ma neppure la nasconde, perché ogni cosa esiste mentre si cerca e si ricompone.
L'astratto non è visibile nell'istante, ma si rivela in seguito nella contemplazione dei suoi particolari e nella ricezione percettiva di chi lo ammira.
L'astrologia e la cartomanzia sono i rifugi dell'uomo insicuro.
L'attesa è la luce che si cela nel buio.
L'attesa è la sospensione del tempo che si dilata nel nulla.
L'attesa è la vita mentre si compie.
L'attesa acuisce il desiderio e ravviva la brace.
L'attesa per chi ami è un silenzio che fa rumore, perché è colmo di battiti del cuore e della mente.
l'audace, libererà l'aquilone, correndo il rischio di vederlo precipitare, ma solo così potrà sperare che quel sogno conquisti l'infinito.
L'autenticità ci fa essere gli autografi dei nostri passi sui nostri percorsi.
L'auto-isolamento è spesso una condizione obbligata e necessaria di difesa.
L'autoironia è l'arte di sapersi amare giocando con se stessi.
L'autoironia è la verità su di te che accogli burlandola, per accettarla e per non farti prendere in giro.
L'autoironia è la verità sui nostri difetti che emerge senza veli, perché indossa la maschera della risata di uno sconosciuto.
L'autorità è una maschera della propria fragilità.