Chi non possiede molto si sente ricco del poco che ha, chi invece possiede abbastanza si sente povero di quello che ha. L'umiltà appaga l'anima, l'ingordigia la impoverisce.
Chi non sa esserci, non sa nemmeno restare.
Chi non sa perdonare, non può dire di sapere veramente amare.
Chi non sa ridere dei propri difetti, non sa gioire dei propri pregi.
Chi ostenta la propria intelligenza è spesso proprio colui che ne ha maggior carenza!
Chi parla troppo in genere ha ben poco da dire ma tanto da far credere. La falsità ha molteplici maschere, prima fra tutti l'ambiguità del discorso. Questa è la più subdola...
Chi riesce a sopravvivere alle tempeste, ha imparato a dialogare con il vento.
Chi riesce a volare con la mente oltre i confini riesce a vedere anche i limiti della sua ragione.
Chi rimane seduto, in attesa che sia il tempo a cambiare gli eventi, non desidera il cambiamento. La storia si cambia con atti coraggiosi e audaci, non con il vittimismo e l'autocommiserazione n&eacut...
Chi si affanna per essere importante per le persone che ama è un uomo che sa quello che fa, prima di sapere quello che vuole!
Chi si crede superiore a te, alza la testa per guardati.
Chi si finge altro, non ha personalità!
Chi si pone su un piedistallo, puntando il dito sugli altri, sappia che non è l'ultimo anello della catena e che verrà additato a sua volta.
Chi si svende, soprattutto per secondi fini, lo fa in base al prezzo del suo valore: niente.
Chi sogna vive due volte.
Chi sopravvive fa della propria vita una regola, chi vive ne fa un'eccezione.
Chi spegne Il sorriso ad un bambino, toglie la felicità al mondo.
Chi tace non acconsente, ma ha troppo rispetto di sé per lasciare ancora una risposta.
Chi tende a generalizzare, attinge le parole da un'unica fonte: l'ignoranza.
Chi ti ama ti aspetta sempre, ti aspetta dall'alba al tramonto, ti aspetta anche oltre il tempo, perché l'amore non conosce tempo, l'amore conosce solo l'amore.
Chi ti ama, ti sorregge e corregge. Chi ti invidia, ti critica alle spalle e ti copia.
Chi ti cammina accanto non è di passaggio se ti afferra la mano va dove vai tu.
Chi ti conosce ti chiede come stai, chi ti ama lo sa già senza chiedertelo.
Chi ti mette in secondo piano non ha mai avuto intenzione di camminarti a fianco.
Chi ti parla alle spalle è colui che resterà sempre dietro di te, nella sua inferiorità.