L'ultimo tocco dell'artista è animare la sua opera.
L'umiltà è quell'abito bianco che si indossa senza accorgersi di averlo addosso, ma abbaglia solo chi riesce a vederlo.
L'umiltà non sta nel mostrarsi, ma nell'essere onesti con se stessi e con il resto del mondo.
L'umiltà si denuda per indossare gli abiti lisi di chi si è consumato nel tempo, mostrando sempre se stesso.
L'umiltà, quando esiste in un uomo, lo porta a capire, a perdonare, a non giudicare, ma soltanto ad aiutare, è una grande virtù!
L'unica certezza che abbiamo è il dubbio.
L'unica certezza che ho sono i miei dubbi e anche di questa certezza non sono sicura.
L'unica cosa che ci tiene in vita è la speranza, la speranza di un mondo migliore, dove è l'amore a far da padrone.
L'unica cosa eterna è l'illusione.
L'unica cosa importante in questa vita è amarsi ora, perché domani potrebbe essere già tardi.
L'uomo è alla continua ricerca di sé e infine non si conoscerà mai del tutto, perché è un mistero anche a se stesso.
L'uomo è l'apostrofo che unisce il finito all'infinito.
L'uomo è metà terra e metà cielo: il corpo lo attira alle nude zolle, l'anima lo solleva al cielo. Da qui deriva la sua infelicità di volare solo come un aquilone.
L'uomo è nato per vivere le proprie emozioni... la poesia per descriverle e, attraverso le parole, trasmetterle ad altri uomini affinché possano farle proprie.
L'uomo è sempre alla ricerca della felicità che per definizione è perfetta, e noi, umili essere umani, siamo sempre alla ricerca della perfezione non considerando che per definizi...
L'uomo è sempre in precario equilibrio tra il Nulla e il Tutto.
L'uomo è un continuo divenire come un fiume che parte dalla sorgente e scorre, come l'onda che sorge da lontano e va a morire sulla battigia... per poi rinascere.
L'uomo è un continuo divenire e trasformarsi in diversi se stessi, sconosciuti ai precedenti.
L'uomo è un dio imperfetto, perché spesso mentre crea distrugge.
L'uomo è un essere in cammino e bisognoso di significato.
L'uomo è un essere pensante, ma spesso in noi la parola è più veloce del pensiero e non ci appartiene quando si dissociano, ferendo gli altri.
L'uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.
L'uomo è un mosaico di tanti se stessi che si compongono e si sfaldano.
L'uomo è un'acrobata in cerca di applausi nel Circo che cambia sempre i suoi giocolieri.
L'uomo è un'opera d'arte incompiuta, è quanto di più infinito ci possa essere, apre a prospettive ed interpretazioni inimmaginabili, proiettandosi nel tempo e nello spazio.