Frasi maria moro
Ascolta la voce del vento, porta sussurri lontani e vicini, li cosparge come coriandoli sulla pelle e sui capelli: ti impregni dell'anima del mondo.
Ascolta sempre il tuo cuore, ti darà le risposte giuste.
Ascoltare il vento sulla propria pelle è sentirsi vivi.
Ascolto il rumore del mare delle onde schiumose che s'infrangono sulla battigia, nel loro eterno e incessante rincorrersi, prendersi e sfuggirsi.
Ascolto, comprensione, empatia, sono i pilastri di un rapporto d'amore.
Ascolto, condivisione, stima, rispetto, perdono sono i pilastri dell'amore, sono le solide fondamenta sulle quali si costruisce con successo e sicurezza la famiglia.
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Aspetto il domani! Io non aspetto un domani, aspetto il mio domani! Non so se sarà domani il mio, ma lo aspetto così come si aspetta domani.
Assapora sempre gli attimi di felicità che porti nel cuore, tutto il resto gettalo alle spalle, ti corrode solo l'anima.
Assolversi per insufficienze di prove è crearsi l'alibi di non aver mai sbagliato.
Attendere è già un gesto d'amore.
Attendo che il vento plachi la sua furia. Attendo che quella nube si sposti dai miei orizzonti. Attendo il sole che riscaldi il mio cuore. Attendo quel fiore che sbocci, che sboccia per qualche moment...
Attenti alle spalle, spesso chi ti pugnala è chi credi che ti stia accanto.
Attenzione alle parole che escono di getto senza il filtro del pensiero, perché sono quelle che rivelano la verità di chi le pronuncia.
Attraversare deserti di tormento e inquietudine per un solo attimo di meraviglia. Forse solo questo è la vita. Ma quell'attimo ti abbaglia di luce. E di eternità.
Avere divergenze di idee non deve essere un limite ma una ricchezza, altrimenti vivremmo una vita monocolore.
Avere fame e sete della conoscenza è cercare, sentirsi sazi è dormire e non guardare oltre.
Avere tra le mani la libertà e non saper volare è come avere le ali e camminare ancora a piedi.
Avevo la convinzione di voler vivere senza nessuno, di poter vivere come un eremita, di non voler cadere nella banalità del quotidiano, quasi di non voler vivere in un mondo così maledet...
Avevo toccato il sogno e lui non mi aveva infranto il cuore, questo era l'altro lato dell'amore, quello dove la carne diveniva spirito, e l'amore si fondeva prima ancora d'essersi toccato.
Avrei voluto solo vivere oggi e invece ho pianto camminando nei miei ricordi.
Avventure.
Avvertire sulla propria pelle i brividi della mente è flirtare con l'immaginazione.
Basta anche solo un pezzo di cielo per guardare la luna.
Basta che qualcuno lo stuzzichi e le fiamme sbucano fuori nella loro bellezza magica, abbagliando, ma inevitabilmente, spesso bruciano tutto ciò che sfiorano.