L'uomo s'inventa la vita ogni giorno per non morire, la vita, da sempre, inventa l'uomo per essere vissuta.
L'uomo si è evoluto e si evolve ancora; la bestia non l'ha mai fatto. E come facciamo ancora a dire che discendiamo da essa?
L'uomo si lega al passato, vive per il futuro e dimentica di suonare la sua unica musica... il presente!
L'uomo si rivela quando sa di non essere visto e nel buio lo riconosci mentre si spoglia per vestirsi della sua vera identità.
L'uomo si sente prigioniero quando dipende dagli altri per decidere della sua vita.
L'uomo tende a giustificarsi quand'è colpevole. E sa di esserlo.
L'uomo tratta il mondo come se fosse suo. Dimenticando che è solo di passaggio; e che giunto il tempo nel quale si dipartirà non ci sarà nulla che porterà con se.
L'uomo va avanti credendo che il meglio dovrà ancora arrivare e intanto perde ciò che ha tra le mani.
L'uomo vede solo tra i battiti delle palpebre. Non sa come è il mondo tra i battiti. Vede il mondo a pezzi e frammenti.
L'uomo vede solo tra i battiti delle palpebre. Non sa come ? il mondo tra i battiti. Vede il mondo a pezzi e frammenti.
L'uomo viene dal buio alla luce e ritornerà nel buio per rinascere alla luce.
L'uomo vive come se fosse eterno e muore come se non fosse mai nato.
L'uomo, non si finisce mai di scoprirlo, anche se lo conosci e lo "leggi" da molti anni.
L'urlo è il silenzio che ha smesso di tacere per essere ascoltato anche da chi è sordo e cieco.
L'urlo aggredisce, il silenzio ferisce. La vita è rumore, il silenzio è la cenere dopo il fuoco del frastuono.
l'urlo della mia anima.
La "dote" non è una qualità della persona che la possiede.
La "vicinanza emotiva" è l'energia magica che fa sentire al tuo fianco una persona distante.
La amavo disperatamente e gioiosamente e glielo ripetevo sulle labbra, incastravo le mie parole tra le sue dita, le usavo come picconi per abbattere il muro di tristezza dietro al quale celava le sue ...
La banalità inceppa nella fantasia e cerca il visibile e il tangibile, la fantasia guarda oltre, eliminando nell'immaginazione il banale.
La battaglia è indispensabile. Com'è indispensabile, nella sua gravità, la tua tenacia ed il tuo coraggio durante lo svolgimento.
La bellezza è l'effimera stagione di un ricordo eterno.
La Bellezza è la poesia che si materializza.
La bellezza è ovunque, la riesce a scorgere chi la possiede anche dentro.
La bellezza è sentirsi dentro ancora fanciulli.