Le tentazioni ti fanno guardare nello specchio dei tuoi desideri e dei tuoi limiti.
Le tue scelte personali influenzano la mano di Dio nella tua vita.
Le vacanze a rinfrancare l'anima e riposare il corpo e... le ferie?
Le verità più sono avariate e più sono difficili da digerire.
Le voci corrono, distorte, in un mare di parole.
Leggendo si scopre che non siamo soli.
Leggere è entrare in un mondo che non ci appartiene ma che lentamente facciamo nostro.
Leggere è il latte che si succhia dal seno della conoscenza per nutrire l'anima.
Leggere è salire i gradini della conoscenza.
Leggere un libro è entrare con i passi di un bambino in un'isola misteriosa, inseguendo i voli dell'immaginazione.
Leggerti dentro ti fa comprendere quanto le parole giuste siano importanti se messe al posto giusto e nel senso giusto.
Leggi meschine generano grandi crimini.
Leggo i tuoi respiri, scrivono i tuoi pensieri, chiari solo a me, perché un tempo furono la mia aria.
Leggo perché ogni particella del mondo mischiandosi alla mia compone la "formula" dell'esistenza.
Lei era colline e monti da esplorare, inseguendo il suo odore nel vento.
Lei era il mio oltre e io il suo confine, insieme ci siamo diretti oltre i nostri limiti.
Lei era la tua ombra e la tua luce, l'una risaltava l'altra, ma infine l'una era l'altra nella tua mente che non si dava pace di averla persa.
Lei lo guardava come si guardava il sole, le stelle cadenti, i fuochi d'artificio, la pioggia fuori dalla finestra, la cioccolata fumante, l'alba d'estate, il mare burrascoso, l'aereo che vola, la nev...
Lei si portava l'insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
Lei domanda se i suoi versi siano buoni. Lo domanda a me. Prima lo ha domandato ad altri. Li invia alle riviste. Li confronta con altre poesie, e si allarma se certe redazioni rifiutano le sue prove. ...
Lei... che un giorno, svegliandosi nuda nel letto, vede sua madre con le lacrime agli occhi.
Lei... che da quel giorno le domande sono aumentate.
Lei che si ? ritrovata in quella stanza accogliente &q...
Lenzuola vuote
appoggiate ai pensieri nudi
la campana, tocchi
di morte.
Con gli occhi
abbracciati al cuscino
grida la tua assenza.
Lettura e fiori scaldano il cuore.
Li seduta a un angolo di via
na vecchietta vende castagne.
Grida... comprate le castagne
riscaldate le mani...
Qualcuno compra e lei mette
i pochi spiccioli nella calza.
Si fa buio e col freddo
la vec...
Libera i tuoi desideri dal falso pudore che li trattiene.