Chi ha sperimentato la malignità del mondo e non sa conviverci cautamente, ostacolandola con temperanza, inaridirà lentamente la propria capacità di amare.
Chi ha una memoria eccellente sembrerà aver dimenticato ciò che non ha mai saputo e dimenticherà ciò che non accetta di ricordare.
Chi impone le proprie idee è colui che non sa dialogare e neppure crede alle proprie idee, altrimenti non le imporrebbe.
Chi invidia, invidia solo ciò che di bello vede. Non sa d'invidiare anche quello che per se non vorrebbe e non si vede.
Chi lascia le proprie impronte attraverso le sue opere, vivrà in eterno.
Chi mi detesta è sempre qualcuno che avrà avuto un pugno nello stomaco dalle mie capacità di essere e di avere.
Chi mi guarda mi vede uguale, chi ascolta i miei silenzi sente che sono diversa.
Chi nel silenzio, da solo, dialoga con se stesso, raggiunge il livello della suprema compagnia.
Chi non ammette gli errori nella vita, non ha mai vissuto.
Chi non crede in Dio, alla morte non si presenta a Dio ma si presenta comunque alla storia. Il che è la stessa cosa!
Chi non ha mai paura è un incosciente, chi è assalito spesso dalla paura è un insicuro, chi invece la sa dosare è un prudente.
Chi non possiede molto si sente ricco del poco che ha, chi invece possiede abbastanza si sente povero di quello che ha. L'umiltà appaga l'anima, l'ingordigia la impoverisce.
Chi non sa amare, non è! Sembra solo che sia.
Chi non sa perdonare, non può dire di sapere veramente amare.
Chi parla chiaro e veritiero insospettisce l'uditorio accentuandone la permalosità.
Chi parla troppo in genere ha ben poco da dire ma tanto da far credere. La falsità ha molteplici maschere, prima fra tutti l'ambiguità del discorso. Questa è la più subdola...
Chi prende tutto seriamente è destinato alla croce.
Chi riesce a sopravvivere alle tempeste, ha imparato a dialogare con il vento.
Chi riesce a volare con la mente oltre i confini riesce a vedere anche i limiti della sua ragione.
Chi sa amare veramente non parla: riluce.
Chi sa di sé cos'è, non è di questo mondo.
Chi si affanna per essere importante per le persone che ama è un uomo che sa quello che fa, prima di sapere quello che vuole!
Chi si ferma è un illuso che gira a vuoto.
Chi si finge altro, non ha personalità!
Chi si iscrive a un partito non potrà che avere un idea ridotta della politica.