Frasi marco ferrante
? che a volte creiamo dei solchi profondi nel nostro cuore come a voler accogliere un seme nuovo da far nascere, ma non ci accorgiamo che chiunque prova a renderlo vita gi? ne ha compreso le lacerazio...
? che quando incominci a camminare al fianco dell'amore speri sempre che la strada da percorrere insieme all'amore sia la stessa, ti accorgi poi che chi hai leggermente dietro non ? che l'ombra di noi...
? che quando si spengono le luci e tutto sembra buio che si accende la luce che mi dai tu... allora, rifulgo di ci? che nessuno pu? vedere, speranza, passione e illusione con un'unica certezza... tu e...
e definito un illuso...
? di noi che bisogna capire, ad esser capaci poi di conoscere gli altri.
E dopo la fine, c'è il nulla.
E forse sarà il premio per tutti i pianti, due occhi che guardano e vogliono te.
? la luce del mattino che sa renderci belli al giorno.
E lasciare che il vento applauda.
e mi assilla ogni momento.
? molto pi? facile
incontrarci nei pensieri
che attenderci in sogni che mai addormentano il cuore.
E poi ci sono quelle giornate che ti assalgono come un treno di emozioni e scivolano via velocemente, lasciandoti il buonumore!
E poi Moira terge sotto slip il sottosegretario miope.
? preciso dovere dell'uomo quello di amare persino chi gli fa torto.
E quell'abbraccio cambiò tutto. Capii tutto. Tra quelle braccia volevo restarci.
E se ne hai veramente bisogno rubala alla realtà, ruba il momento e, facendo una fotografia, fallo diventare tuo.
E se ogni giorno non farai niente di creativo per colorarlo, sarà una merda, perché è un foglio bianco.
E se scende una lacrima mentre sorridi, significa che sei ancora capace di stupirti.
E sia primavera di colori per i tanti amori perduti e per quelli che stanno per sbocciare.
E sia primavera, di peschi e ciliegi in fiore.
E sia primavera di colori per i tanti amori perduti e per quelli che stanno per sbocciare.
E solo in punto di morte, quando morirò infelice, comprenderò che l'errore è sempre stato prendere troppo sul serio l'umanità.
E tu cosa scegli?
E vedevo le mie emozioni nei tuoi occhi, i tuoi occhi da bambina guerriera.
Ecco a cosa serve il passato: a costruire il presente con veri obiettivi futuri.
Ecco, il sipario ormai sta calando. Le luci son già spente. Non resta ormai che il pallido eco di lacrime e risa. L'attore si guarda attorno esitante e smarrito. Il teatro è deserto, non...